Creato da d4ny3L4 il 10/12/2007

L'isola che non c'è

Tra Cuore e Anima

 

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Post n°217 pubblicato il 13 Maggio 2011 da d4ny3L4

Mentre vivo, mi osservo. Molto.
Cerco di imparare da Me, dalla mia umanità piena di vicoli e sotterfugi.
Oggi ho capito che la Poesia per me è una via di fuga, una specie di vago nascondiglio.
E' quel vedo-non-vedo dell'Anima, che può voler dire tutto e niente.
Non amo raccontarMi, quindi oggi mi obbligo con la prosa.
Vivo conoscendomi, divincolandomi tra le innumerevoli contraddizioni, che si pronunciano appena, su ognuno degli infiniti petali che fanno della mia Anima una Rosa.
E' un trucco affascinante, oserei.
La Poesia è indefinibile e ciò che suscita è smisuratamente vasto e variopinto, direttamente proporzionale a quanti occhi vi affacciano lo sguardo.
Quindi nessuno può riconoscermi, ma tutti si riconoscono. Che quando sento che qualcuno si approccia a me con quell'intima sicurezza implicita di un'aspettativa reazionale, sorrido dentro.
Sorrido perchè non reagisco mai, agisco sempre. E sempre in modo diverso.
Diversa come sono ogni istante da quello precedente.
E' che la sento l'aspettativa, quella proiezione sul mio essere di una visione mnemonica degli individui.
Invece io mi sento figlia del Momento. E la Poesia mi fa da tappeto e mantello.
E' il mio velo da sposa. Il profumo della mia pelle.
Se si potesse evaporare la parola P O E S I A, son convinta che la mia aura avrebbe le stesse sfumature.
Tutti mi definiscono estremamente sorridente e misteriosamente sfuggente.
Sono un mistero a me stessa.
Ed è come se cercassi il mio essere in ogni possibile riflesso che la Vita mi presta. Ma non con fare ossessivo, bensì con serenità godente, di chi vuole fare un tuffo in un lago di Miele.
Così, scrivendo, la mia immagine ha la velocità del lampo, lasciando poi la scena al temporale di Voi.
Mi piace l'idea di cadere nei cuori altrui come un fulmine.
Nel bene e nel male, accendo un fuoco e non lascio traccia di me.
Il tuono è ciò che quel Cuore farà nascere dal riverbero del mio tocco.
Mi rifugio nel Silenzio denudante di una valle dopo l'acquazzone.
Che ho già sgarrato, avevo detto solo prosa.. ed invece vedo Poesia ovunque.

[Io]

 
 
 
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