L'isola che non c'è

{attimi}


Lasciarsi guidare.. come una foglia nel vento ancora troppo freddo di maggio.I papaveri hanno sete dell'ultimo raggio di sole, prima di affrontare la notte.Eppure tu, immancabilmente, volgi lo sguardo verso il tramonto per poter piangere.Quelle lacrime, simboli di una sensibilità inaudita, pronta.Mentre tutto scorre, leggero si fa il mio animo, in fase di decollo.Vorrebbe attraversarvi tutti per rapire i vostri cuori.Portarli via, lontano, in uno squarcio del tempo. Proprio Qui. Se solo potessi mostrarti...{io}