L'isola che non c'è

petali di carbone, ostie d'amore


Volevo scriverGli una lettera d'amore, l'ho fatto.Dopo un secondo si è schiuso un fiore interiorel'amavo infinitamente di più,è sbocciata una visione del cuore.Così l'ho bruciata. Guardarsi allo specchio e mutare,aprire gli occhi del cuore sulla sua vetta più alta. Una spedizione dell'Anima verso i più arditi confinidell'Immenso..All'estremo dell'immaginabile c'è la missione di ogni istante.E Lui. Inconsapevole Sorgente dell'Incanto Primordiale. Incarnazione di ciò che il mio cuore attendeva per risvegliarsi a Sè stesso.{io}