CabiriaTheBride

Ed io che sognavo...


 Sognavo un futuroUn futuro presente solo in un passato distante Sognavo di pace tolleranza e saggezzaVedevo nell’arte la sola bellezza Sognavo di giochi di sfide di corse e di fateIn spiagge e in colline di eterne risate Sognavo momenti di tenerezza e d’amoreIl mio polo magnetico puntava al cuore Sognavo il momento di andare lontanoE quello in cui ti avrei preso per mano Sognavo un natale uguale per tuttiSenza fame violenze né note stridenti Sognavo di sogni ormai persi arrestatiSconfitti sbiaditi già abbandonati Del profumo di viole di pioggia e di terraNon resta che aria di rabbia e di guerra…  CabiriaTheBride