Mario Caddeo

SPERANZA IN UN MONDO MIGLIORE


 SPERANZA IN UN MONDO MIGLIORE     In questa alluvionata valle di lacrime sempre più sconvolta e tormentata, ormai tutta una selva di croci, sta scomparendo ogni sorta di umanità… Aleggiano sui vivi i fantasmi dei caduti, da John Kennedy e Martin Luther King ad Aldo Moro… nonché altri paladini pari loro, martiri che della vita hanno fatto dono per un ideale che sopravvivrà poiché il loro carismatico ricordo mai morirà… Alcuni erano famosi, altri, bambini, giovani, vecchi, donne ed uomini erano e resteranno sconosciuti, anonimi… ma tu, Padre,… ed anche tu, Madre,… non vedete, dove siete? Questo olocausto è cronaca agghiacciante ormai quotidiana e, purtroppo, sempre meno toccante, tanto sono ricorrenti gli eventi e la storia incalzante… Indignazione, amarezza, fede, perdono, solenni commemorazioni e sermoni, una frettolosa preghiera e poi… col tempo subentrerà ineluttabile l’oblìo nelle menti e nei cuori incalliti di quasi tutti noi… Anche per le misere spoglie mortali delle vittime dei cataclismi naturali  forse non resterà neanche un poco di umana pietà perché invero nessuno ne ha. Al cimitero campeggia un gran bel monumento con qualche fiore avvizzito sul freddo marmo, un cero spento ed intorno il baratro del silenzio,  fino alla prossima catastrofe, o all’ennesimo, effimero anniversario. La ridda macabramente retorica delle parole però continuerà fine a se stessa, vanamente, e più d’uno, come me, inutilmente,  si chiederà se c’è ancora  speranza in un mondo migliore…         (Mario Caddeo, 2013)