CAFFE' AMARO

ciao...


Quando perdo una persona cara non piango per lei. Piango per me. E mi rattristo perché penso alle cose che avrei voluto dirle, le cose che non ho fatto e che avrei dovuto fare, penso al dolore che proverò ogni volta che qualcosa me la ricorderà, come uno strappo, una cicatrice, una vecchia ferita. Penso al  tempo che passa, penso che davvero l’infanzia è finita portandosi via molte delle persone che l’hanno resa gioiosa e serena. Penso che prima o poi toccherà a molte altre persone care, penso che prima o poi toccherà anche a me andarmene.Quando perdo una persona cara penso che non vedo l’ora di riabbracciarla un giorno, e sono sicura che accadrà. Il dolore lascia spazio alla certezza che la vita non finisce su questa terra, che esiste uno spazio dove chi mi ha lasciato sarà lì ad attendermi e a vegliare su di me. La tristezza lascia spazio alla serenità perché mi sento abbandonata tra le braccia di chi ho perso, ora che può finalmente starmi vicino ogni istante.