Addio piccolo gattino.No, mio piccolo stupido gattino, nessuno ti lascerà fuggire, anche se la tua immagine e il tuo grido di aiuto erano in mostra in tutte le edicole d' Europa, da cui milioni di persone l'hanno visto e in migliaia probabilmente non sono riusciti a dormire quella notte. Ma questo è tutto ciò che hanno fatto, così come noi del resto. Per un folle istante abbiamo sperato che qualcuno di quei ragazzi che liberano gli animali dai laboratori corresse a salvarti, ma ovviamente le probabilità erano pesantemente contrarie, perché la polizia protegge i torturatori dei laboratori ma non le loro vittime. Presto sarai immobilizzato in modo tale che non potrai più muovere la tua testa neanche di un millimetro, forse due sbarre d'acciaio ti saranno inserite nelle orbite .................................Diavoli vestiti di bianco, travestiti da "scienziati", trapaneranno la tua piccola testa e........................................esperimenti che non hanno mai prodotto il ben che minimo beneficio, né al genere umano, né al regno dei gatti, ma ai soli sperimentatori stessi, procurando loro una soddisfazione personale, a volte onore e fama, e forse anche un Premio Nobel, come nel caso del professor ............. dell'Università di....... prima che si scoprisse che tutte le sue conclusioni erano errate e che dovevano aver causato innumerevoli danni ad un numero di pazienti che rimarrà taciuto.Certo, stupido piccolo gattino, da quando sei costretto in uno dei loro stereotassici aggeggi, sarai probabilmente arrivato alla conclusione che l'umanità non è per niente ciò che si era detto che fosse, ma, dannazione, sei proprio tu quell'umanità! Infatti, l'unico animale capace di uccidere i propri stessi figli se questi non lo lasciano dormire, è l'uomo. È anche l'unico animale i cui maschi picchiano le femmine, nonostante qualche spiritoso dirà che la donna è la sola femmina che ha bisogno di essere picchiata. Ed è sempre l'uomo l'unico animale che uccide tutte le specie conosciute, inclusa la propria, molto al di là di qualsiasi necessità di sopravvivenza; senza posa insozza, erode e ferisce il proprio ambiente al punto da renderlo inabitabile, e tuttavia continua a considerare se stesso solo perché capace di spargere più morte e più distruzione di tutte le altre specie messe insieme.Ma, stupido piccolo gattino, non gridare quando senti dolore. Se lo fai "loro" ti...................................... Ed ora addio piccolo stupido gattino, che tu possa morire prima che inizino le feste di Natale, perché in quel periodo rischierai di rimanere giorni e giorni anche senz'acqua, immobilizzato nel tuo apparecchio e......................................Povero piccolo gattino, ora dobbiamo veramente lasciarti. Che tu possa morire velocemente. È veramente l'unica cosa che possiamo augurarti. Forse un giorno ancora ti reincontreremo, in qualche altro mondo, che non potrà che essere migliore di questo.Hans RueschFondatore del Movimento ScientificoAntivivisezionista Internazionale Membrod'Onore della Fondazione Fasan
8 Maggio 2012- Giornata Mondiale contro la Vivisezione.
Addio piccolo gattino.No, mio piccolo stupido gattino, nessuno ti lascerà fuggire, anche se la tua immagine e il tuo grido di aiuto erano in mostra in tutte le edicole d' Europa, da cui milioni di persone l'hanno visto e in migliaia probabilmente non sono riusciti a dormire quella notte. Ma questo è tutto ciò che hanno fatto, così come noi del resto. Per un folle istante abbiamo sperato che qualcuno di quei ragazzi che liberano gli animali dai laboratori corresse a salvarti, ma ovviamente le probabilità erano pesantemente contrarie, perché la polizia protegge i torturatori dei laboratori ma non le loro vittime. Presto sarai immobilizzato in modo tale che non potrai più muovere la tua testa neanche di un millimetro, forse due sbarre d'acciaio ti saranno inserite nelle orbite .................................Diavoli vestiti di bianco, travestiti da "scienziati", trapaneranno la tua piccola testa e........................................esperimenti che non hanno mai prodotto il ben che minimo beneficio, né al genere umano, né al regno dei gatti, ma ai soli sperimentatori stessi, procurando loro una soddisfazione personale, a volte onore e fama, e forse anche un Premio Nobel, come nel caso del professor ............. dell'Università di....... prima che si scoprisse che tutte le sue conclusioni erano errate e che dovevano aver causato innumerevoli danni ad un numero di pazienti che rimarrà taciuto.Certo, stupido piccolo gattino, da quando sei costretto in uno dei loro stereotassici aggeggi, sarai probabilmente arrivato alla conclusione che l'umanità non è per niente ciò che si era detto che fosse, ma, dannazione, sei proprio tu quell'umanità! Infatti, l'unico animale capace di uccidere i propri stessi figli se questi non lo lasciano dormire, è l'uomo. È anche l'unico animale i cui maschi picchiano le femmine, nonostante qualche spiritoso dirà che la donna è la sola femmina che ha bisogno di essere picchiata. Ed è sempre l'uomo l'unico animale che uccide tutte le specie conosciute, inclusa la propria, molto al di là di qualsiasi necessità di sopravvivenza; senza posa insozza, erode e ferisce il proprio ambiente al punto da renderlo inabitabile, e tuttavia continua a considerare se stesso solo perché capace di spargere più morte e più distruzione di tutte le altre specie messe insieme.Ma, stupido piccolo gattino, non gridare quando senti dolore. Se lo fai "loro" ti...................................... Ed ora addio piccolo stupido gattino, che tu possa morire prima che inizino le feste di Natale, perché in quel periodo rischierai di rimanere giorni e giorni anche senz'acqua, immobilizzato nel tuo apparecchio e......................................Povero piccolo gattino, ora dobbiamo veramente lasciarti. Che tu possa morire velocemente. È veramente l'unica cosa che possiamo augurarti. Forse un giorno ancora ti reincontreremo, in qualche altro mondo, che non potrà che essere migliore di questo.Hans RueschFondatore del Movimento ScientificoAntivivisezionista Internazionale Membrod'Onore della Fondazione Fasan