Un caffè dolce amaro

Nel Silenzio.


E nel silenzio, tra cielo e terra, si cerca di superare il vuoto, questa dimensione così priva di aria che è dimora di tristezza, questa spirale di piombo che non offre appigli cui aggrapparsi e che risucchia alla velocità del suono, che si fa all'improvviso vomere tagliando in pezzi  un'anima come fosse terra. E' nel silenzio, tra cielo e terra, che si materializza la riflessione per riprendere forza,  vigore per squarciare le nubi sino ad aprirsi un varco, spazzando via stanchezza, amarezze, sofferenze, luoghi dove gli incubi possono trasformarsi in realtà e che restituisce alla vita le sue suggestioni, l'incanto del vento sulla pelle, la grandezza del cielo, pur se velato, la maestosità affascinante del mare. Nel silenzio si concretizza la voglia di rallentare quella caduta libera che troppo rapidamente trascina via le ore, i giorni, impigliandoli tra i rami di cime piegate dal vento e sferzate dalle bufere della notte, allontanandoli vorticosamente dal vero senso della vita. Un silenzio nel quale vedere senza essere visti, scivolare leggeri, evanescenti in un'atmosfera che si fa poesia ancora una volta, abbracciando quei voli alti, frammisti ad un firmamento di ricordi, verso quel bagliore accecante che è la conquista di sè stessi.