Muovo i primi passinelle pieghe del risveglio, conchiglie di primule e ginestresi schiudono beandosiai caldi baci del sole.Sfioro con le ditarami di pescosu sentieri diafani e sognanti,respiro soffi d'emozionilievi come fili d'erba.Mi lascio ghermire dal ventoche asciuga le gelide lacrimed'un inverno ormai lontanoe sfoglia insolente,dinanzi ai miei occhi,pagine scrittedi pensieri e ricordiche attraversano il tempo.Son desideri e parole rosso vermiglio,sogni profumati di mele acerbe,petali di viole ancora in boccio,sono onde di smeraldosu fondali adornati di perle.Mi tremano le labbraquando l'anima nudasi protende ad assaggiare un cieloche travolto e storditodai sussulti del cuore, si espande fremente a lambirmi il corpoper far di mePrimavera.D.A.M
