Un caffè dolce amaro

Angeli traditi.


«Cara mamma non vedo l'ora di vederti per venire con te»,  «Ti vogliamo un enorme di bene ancke se non ci vieni più a vederci. Vienici a trovare e parla con qualcuno ke ci fa venire per sempre con te. Ci siamo stancati di stare con papà».  «Gentile signor giudice vogliamo parlare con voi. Noi non vogliamo più stare con papà (...) Vogliamo stare con mamma perché ci manca tanto (...) Ci siamo stancati di stare con lui, «Siamo stanchi di aspettare il vostro decreto che ci dice se dobbiamo stare con mamma. La nostra gioia è quella di stare tutta la vita con lei. Per favore aiutateci, noi stiamo male e piangiamo per lei. Scrivete veloce il decreto e mandatecelo presto. Sono sei anni che non viviamo con la nostra mamma, l'amiamo, abbiamo bisogno di lei...».In quell'antro buio avete condiviso con Cristo la Sua Passione. avete urlato, pianto, invocato la mamma, vi siete disperati ma avete vinto! Nella tristezza e nella solitudine delle vostre vite così brevi, avete creduto sino in fondo nell'unica grande verità conosciuta , quella dell'affetto che vi legava, la complicità fraterna, la condivisione di pensieri, ansie, giochi, speranze, paure, sorrisi, l'unica vera forza e sicurezza che la vita vi ha donato a dispetto di tutto e di tutti. A voi, piccoli angeli traditi, il rimpianto di non aver avuto la possibilità di crescere, di vedere sbocciare le vostre vite insieme ai fiori, nei prati di Primavera, di non poter più accarezzare con lo sguardo la luna, le stelle, il mare, di non poter più sollevare gli occhi verso il cielo nè farvi scaldare dai raggi del sole o bagnare dalla pioggia. A tutti gli altri...la consapevolezza di aver perso! Restano il peso di quelle urla innocenti nell'anima, restano mani grondanti lacrime, sangue, sensi di colpa per non aver compreso che i bambini non sono solo scomode e inutili appendici ma voci da ascoltare e da prendere sul serio per capire le esigenze del loro cuore; sono occhi in cui tuffarsi per scoprirne le sofferenze, vite preziose per cui prodigarsi con abnegazione, per cui lottare sino a morire, se necessario.
"Sia sempre un bimbo il centro del mondo.Voi stessi abbiate un cuore fanciullo."Padre David Maria Turoldo