"Senti come un'offesa a te, ogni offesa fatta ad un essere umano, in qualunque parte del mondo".Che GuevaraColpire coloro che non possono difendersi, ecco il gioco sporco cui assistiamo in un mondo sempre più simile ad un circo equestre ove la vita umana diviene un semplice mezzo per guadagnare denaro facendosi un genere di pubblicità che crea sdegno e nausea in chi è costretto a subirla. In realtà non v'è alcun interesse nè un briciolo di amore nei confronti di un bimbo che venendo alla luce, avrebbe bisogno di genitori che potessero insegnargli parole ormai desuete come il Rispetto per se stessi e per i propri simili, la Dignità, i Valori. La grottesca vicenda del "mammo" è un riflettore puntato su di una realtà squallida, è un segnale fortissimo di quanto si sia precipitati nel degrado morale e di quanto l'uomo possa essere meschino e crudele. La mia parte Dolce vorrebbe credere che le ragioni di ciò siano da ricondurre alla pura Ignoranza, il mio lato Amaro vorrebbe passare per le armi questa mentalità grezza e amorale. Tutto quanto fa spettacolo! Uno spettacolo che può far sgranare gli occhi per la sorpresa, che può far ridere divertiti o un film malinconico che devasta il cuore e l'anima rigando il viso di lacrime. E, parafrasando il bravo Troisi, a noi:" Non ci resta che piangere".
