Il festival di Sanremo appena concluso mi fa tornare in mente la famosa frase coniata da Giovenale "Panem et circenses" che, per chi non avesse studiato la lingua latina, vuol significare letteralmente "Pane e giochi", un modo astuto per tacitare gli animi inquieti ma che, rapportato ai nostri giorni, perde spessore in quanto "il pane" solitamente lo mangiano sempre gli stessi individui e i giochi non sono più sacrificio, sudore, valore e sangue come nell'antica Roma ma una sequenza obsoleta di banalità e di gaffe farcite da una spolveratina di storia dell'Unità d'Italia grazie alla performance del grande Benigni, il tutto pagato, naturalmente, a peso d'oro. Però, pensandoci bene, un piano per l'Italia non potrebbe mai prescindere da siffatto evento che Ne assicura la salvezza, il futuro, la crescita e soprattutto... l'Amore. Nonostante tutto sono felice perchè... sono sopravvissuta!
Dam