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L’associazione Mengoni riparte verso nuovi orizzonti


30/03/2011 mercoledì — FONTANELICE— dal Resto del CarlinoHA RIPRESO da poco la sua attività l’associazione culturale Giuseppe Mengoni di Fontanelice, dopo una pausa durata quasi 3 anni. Nell’ultimo periodo l’ormai ex presidente Carlo Capirossi aveva dovuto lasciare l’incarico a causa di impegni superiori, ma ora l’associazione torna con nuove proposte. «Negli ultimi tempi la Mengoni — racconta Mauro Conti, presidente da poco più di due mesi — organizzava solo la camminata fino alla chiesa di Valmaggiore nella notte di San Lorenzo per calici di stelle. In passato si realizzavano diverse iniziative, come la pubblicazione di una piccola rivista sulla storia e sui personaggi di Fontanelice. Da segnalare anche varie conferenze su sport, ambiente e cultura. E non mancavano le gite, come per esempio quella a Milano per visitare la galleria Vittorio Emanuele II. Stiamo infattipensando di riproporla per l’ultimo weekend di maggio, coniugando alla gita una camminata». TRA le varie iniziative proposte, non macheranno appuntamenti legati alla riscoperta del territorio. «Ci piacerebbe realizzare — prosegue Conti — una cartina topografica di Fontanelice, un elemento prezioso per il nostro paese e ancor di più per i nostri concittadini, per scoprire così luoghi ed edifici dei quali non tutti conoscono la storia. In inverno, poi, riprenderemo i convegni su sport e ambiente, ma per l’estate vorremmo organizzare alcuni concerti rock per i più giovani, e musica classica per un pubblico più maturo. Per questo motivo abbiamo chiesto aiuto all’associazione musicale di Borgo Tossignano». MA LE NOVITÀ non finiscono qui. Altre proposte bollono in pentola, come per esempio l’iniziativa per rendere noto agli stessi abitanti di Fontanelice Giuseppe Mengoni, il più celebre tra le personalità del paese. «Stiamo organizzando — continua Conti — una visita guidata al museo Mengoni e al campanile della piazza». Nato nel 1829, Mengoni fu architetto e ingegnere, noto per la costruzione della galleria di Milano Vittorio Emanuele II. Si delinea così chiaramente lo scopo dell’associazione: riscoprire le radici storiche per tendere verso orizzonti futuri. Come conclude Mauro Conti: «Siamo nove persone con interessi diversi, per questo credo che in futuro potremo avere possibilità di successo».Valerio Salvini