caffèblog

Isola ecologica a Fontanelice


Inaugurata Sabato 15 maggio la nuova isola ecologica a Fontanelice.Fontanelice. Un’area attrezzata più grande, la disponibilità di servizi accessori, un aumento delle tipologie di materiali conferibili. Queste le novità che caratterizzano la nuova stazione ecologica di Hera che ha aperto i battenti in via Galloni nel mese di febbraio, sostituendo la precedente stazione provvisoria, e che verrà ufficialmente inaugurata sabato 15 maggio alle ore 15. In occasione dell’inaugurazione, alla quale è invitata tutta la cittadinanza, nella stessa giornata, dalle ore 15, a seguire il taglio del nastro, alle ore 18, i residenti che si recheranno alla stazione ecologica con alcune tipologie di rifiuti potranno ricevere in omaggio utili gadget ecologici.Conferendo almeno 15 kg di carta, cartone, vetro, plastica, lattine riceveranno una
caffettiera in alluminio riciclato; portando invece una batteria auto/moto o almeno due litri di olio vegetale o minerale potranno scegliere tra una tanica per la raccolta domestica degli oli alimentari usati e una per la raccolta degli oli minerali esauriti; con uno o più elettrodomestici a scelta tra tv/monitor, personal computer, lavastoviglie, lavatrice, stampante, fotocopiatore, videoregistratore, frigorifero, condizionatore, forno, ecc. riceveranno, a scelta, un ricarica batterie per pile ricaricabili oppure un tester per verificare la carica residua delle pile. L’iniziativa è destinata ai cittadini del Comune di Fontanelice ed è necessario portare con sé una bolletta Hera di Igiene Ambientale. Nelle prossime settimane inoltre arriverà nelle case di tutti i cittadini la “Guida alla raccolta differenziata dei rifiuti urbani nel Comune di Fontanelice”, realizzata da Hera in collaborazione con l’amministrazione comunale, e nella quale sono riportate le informazioni utili per fare la raccolta differenziata e sulla stazione ecologica, nonché l’illustrazione degli sconti sulla bolletta dell’igiene ambientale ai quali è possibile accedere impegnandosi nella raccolta differenziata.La nuova stazione ecologica è aperta al pubblico il lunedì, venerdì, sabato dalle ore 8.30 alle ore 12.30 e il mercoledì e sabato pomeriggio dalle ore 14.00 alle ore 18.00. Le ore di apertura settimanali sono aumentate di 8 e si è aggiunto il sabato pomeriggio, una possibilità di accesso molto gradita e comoda, in particolare da chi lavora.
26/03/2010  Grotta nascosta sotto Giugnola Della sua esistenza ne erano a conoscenza poche persone, per lo più addetti ai lavori, come tecnici catastali e speleologi. Parliamo della Grande grotta di Giugnola, una cavità in arenaria lunga 440 metri che si trova nelle viscere della frazione divisa a metà tra Castel del Rio e Firenzuola. Nei mesi scorsi in paese l’interesse per questo tesoro nascosto è tornato a rivivere, tanto che nella mattinata di sabato 20 marzo due squadre di speleologi del Cai di Imola e Forlì (in tutto 11 persone) guidati dai paesani si sono avvicendati per riaprire i possibili punti d’accesso alla grotta. Stando a quanto scritto nel Catasto speleologico di Firenze nel 1964, la Grande grotta è in arenaria e ha uno sviluppo di oltre 400 metri. «Per dimensioni e tipologia è una delle più grandi d’Italia - fa sapere Massimo Liverani del Cai di Imola -. La grotta si è formata da movimenti tettonici, ed è abbastanza stabile. Durante il nostro primo sopralluogo abbiamo visto una decina di grotticelle che potrebbero esser rami secondari della Grande grotta». Questi corridoi o androni riscoperti (nella foto a sinistra) hanno uno sviluppo di circa 20-30 metri, per una profondità di circa 10 metri e una larghezza variabile fino a 3-4 metri. «I ragazzi del Cai sono stati davvero bravi e impressionanti nel vederli con che disinvoltura si infilavano nelle cavità di possibile ingresso e come ne uscivano, infangati, ma sorridenti» racconta il bolognese, ma giugnolese d’adozione, Renato Ferri, uno degli organizzatori della giornata culminata con la proiezione di foto e documenti nella sala del cinema parrocchiale di Piancaldoli. Nella sala gremita di residenti e villeggianti, messa a disposizione dal parroco don Giorgio Badiali, si è discusso anche della fauna che vive al suo interno. Oltre ai pipistrelli, è stato trovato un esemplare di geotritone lungo circa 5 centimetri. «Per ora abbiamo appreso con grande interesse di quanto è nascosto sotto Giugnola - commenta l’assessore all’Urbanistica di Firenzuola, il piancaldolese Giuseppe Magaraci -. Va trovato l’ingresso principale, occluso decenni fa dalla terra mossa dalle vecchie cave. Dopodiché si potrà capire come e quanto intervenire e chiedere agli enti locali finanziamenti». «Per il nostro territorio sarebbe una gran cosa poter vantare una simile attrazione naturale - sogna ad occhi aperti il sindaco di Castel del Rio Giovannino Bernabei -. La grotta si trova molto vicino alla provinciale e alla Panoramica (poco sopra la falegnameria). Non rimane che rendere accessibile l’ingresso. Ci piacerebbe in seguito inserirlo in qualche circuito turistico, dal quale ne trarrebbe vantaggio tutto il paese».Matteo Pirazzoli