caffè atellano

Recensito dai librai: La vita secondo il grande Lebowski.


La vita secondo il grande Lebowski, Aa.Vv., Sperling & Kupfer ed, 228 pag, 14 euro.Se cercate su Youtube (portale di condivisione video) 'The Big Lebowski The Dude's Version', avrete la non indifferente possibilità di godervi la versione breve ma esauriente del film in 2 minuti e 12 secondi, ovvero la scelta di  tutte le scene in cui è pronunciata la parola fuck: 281 volte.  E' una sorta di prontuario per fini conoscitori e memorizzatori folli, creato da fan sfegatati che offrono il Drugopensiero al mondo. Se non sapete cos'è il Drugopensiero è indispensabile colmare la lacuna: quattro pazzi e appassionati fan di Lebowski hanno scritto una guida di cui non si può in assoluto fare a meno. E sono seria. Andate a vedere www.lebowskifest.com  e poi decidete come la vostra vita debba continuare.Il grande Lebowski è il film che i fratelli Coen realizzarono nel 1997 dopo aver vinto l'Oscar con Fargo. Non ebbero un grande successo, anzi. Il film passò un po' in sordina, ma anno dopo anno una folla silenziosa di appassionati cominciò a citarne le battute a memoria, organizzandosi su internet e radunandosi nei bowling di mezza America per dire parolacce bevendo White Russian sfidandosi l'un l'altro sulle piste lisce e lucide facendo rotolare palle nel senso più letterale possibile.C'è qualcosa in questo film che tocca in profondità e fa sì che il Drugo, il protagonista, ossia Jeff Bridges, ossia l'interprete semplicemente perfetto, diventi l'icona e il modello, il cult movie actor che eguaglia in popolarità l'intera saga degli eroi di Star Wars.Drugo è protagonista di uno scambio di persona, una banale omonimia, ma il f*****o omonimo è un f*****o miliardario che gli causa una serie di f*****i guai. E' qui che emerge il Drugopensiero: essere rilassato sempre e comunque, anche davanti all'incendio della macchina, a tre banditi mascherati che gli sfasciano la casa a colpi di mazza da baseball, lo minacciano di una morte orribile e, peggio del peggio, gli fanno pipì sul tappeto. Non che il tappeto avesse un effettivo valore. Ma dava un tono all'ambiente.Se avete visto il film almeno tre volte e ad ogni visione scoprite cose nuove, se cominciate a guardarlo in lingua originale, se cominciate a bere White Russian, a giocare a bowling, a filosofeggiare sulla guerra del Vietnam e sulla vita, se decidete improvvisamente di (un bel giorno) essere cremati e dispersi sulla spiaggia possibilmente non controvento, se ammirate sconsideratamente John Turturro irriconoscibile in una tutina superaderente blu elettrica, se ridete ai vaneggiamenti di John Goodman e vi commuovete per Steve Buscemi, è ufficiale. Siete pronti. Questo libro darà un tono all'ambiente.