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Recensito dai librai: Io sono leggenda di Richard Matheson


Onore al merito, la Fanucci sta lentamente ripubblicando i romanzi di Richard Matheson, fuori catalogo per un inaudito periodo. Io sono leggenda esce di nuovo in edizione rilegata, sulla scia del buon film con Will Smith. Per immergersi nel mondo di Matheson, storie venate di paranoia dove la vita quotidiana, in virtù di incontrollabili eventi, si trasforma in un incubo, una volta non si poteva che battere le bancarelle a caccia di vecchi “Urania”. E magari, a tarda notte, imbattersi in un episodio della serie Ai confini della realtà, della quale firmò molte sceneggiature, o in certi vecchi film scritti da lui come il primo di Spielberg, Duel, e alcune versioni di Roger Corman dei racconti di Poe, I vivi e i morti e Il pozzo e il pendolo sopra tutte. Senza dimenticare Radiazione BX distruzione uomo, tratto da The incredibile shrinking man, dove si narra la storia di un uomo che inesorabilmente rimpicciolisce di tre millimetri al giorno, e 1975: Occhi bianchi sul pianeta Terra, con Charlton Heston, liberamente ispirato proprio a Io sono leggenda e alla sua idea del rovesciamento dei ruoli: in un mondo dove tutti sono diventati mostri, il protagonista, l’unico rimasto normale, diventa allora leggenda. Per la gioia dei cacciatori di cult movies, già un misconosciuto film italiano, L’ultimo uomo sulla terra di Ubaldo Ragona, aveva affrontato quel tema, ma senza soddisfare Matheson. Un film di fantascienza italiano in bianco e nero girato all’EUR deserta con Vincent Price protagonista: il massimo! Quando gli chiedono un commento alle riduzioni delle sue opere, a oltre ottant’anni di età Matheson risponde citando Chandler, che replicava a chi criticava le riduzioni dei suoi romanzi: “Niente di grave, esiste sempre il buon libro”. Appunto.Io sono leggenda di Richard Matheson, Ed. Fanucci, Roma, 2007. 212 pagine, 13,00 euro.