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Recensito dai lettori: Alicante di Carolina Leonetti


Alicante è una raccolta di poesie “sopra le righe” in cui anche un annaffiatoio verde e un imbuto paffuto possono prendere vita. La giovanissima Leonetti, si può dire che fonde il serio e il faceto, smorzando i toni dei temi affrontati (o a volte solo accennati per lasciare spazio all’intuito del lettore) e suscitando qua e là sorrisi stupiti. Come sottolineato da Rino Tripodi nella sua Introduzione: «I ritmi sono veloci, festosi, scoppiettanti, con frequenti ripetizioni lessicali gaie e briose. Alla poetessa, poi, piace usare anche tutti i possibili espedienti grafici: dai caratteri – maiuscoli/minuscoli, come in molti titoli, che vengono così a far parte pure essi del testo – alla vera e propria costruzione di disegni e forme attraverso i versi stessi, alla maniera di Apollinaire. Quindi, una trascinante sensazione di infantile gaiezza».Per una poesia che si “dissacra” e non si prende troppo sul serio, cercando di adattarsi il più possibile al “disordine” di questo tempo. Il tutto senza alcuna pretesa di denuncia sociale. Solo uno stimolo a una personale riflessione esistenzialista. Che sia lo stesso titolo un omaggio al francese Prèvert? Forse un’indicazione della Leonetti in merito alla chiave di lettura dei suoi versi…  Alicante, Carolina Leonetti, Inedition editrice, 2007, 68 pagine, 7,00 euro Max