Pausa caffè

Una pietra che ci aiuta a crescere spiritualmente


Una leggenda mitologica spiega che Ametista era una ninfa dei boschi di cui Bacco il dio del vino, si era invaghito; ma la fanciulla, per sfuggire allo sgradito corteggiamento, si rivolse a Diana, che la trasformò in un limpido cristallo. Adirato, Bacco vi rovesciò addosso la sua coppa colma di vino, conferendogli così un delicato colore violetto, insieme al potere di proteggere dagli inebrianti effetti della bevanda a lui cara.
I Greci ritenevano che costituisse un eccellente rimedio contro gli effetti dell'alcool e i Romani contribuirono ad alimentare questa leggenda. Una particolare etichetta comportamentale imponeva infatti ai commensali di bere vino in coppe di cristallo ogni volta che l'ospite accostava la sua alle labbra. Egli però si limitava a bere acqua pura in un calice d'ametista, i cui riflessi viola 'coloravano' l'acqua dandole l'apparenza del vino. Così l'ospite poteva rimanere signorilmente sobrio mentre i suoi commensali cedevano all'ebbrezza.
L'Ametista stimola la consapevolezza spirituale,favorisce l'intuiziome. Aiuta a superare le delusioni i lutti le negatività della vita. Alleggerendo il peso degli eventi sfavorevoli.
Stimola i sogni rivelatori. Aiuta nei casi di fobie, paure,nei complessi di inferiorità.Calma l'emotività e aiuta la concentrazione.Combatte le innsonie e gli incubi donandoci un sonno riposatore. Calma i mal di testa e ci regala una pelle splendida.
La possiamo tenere in casa per equilibrare l'ambiente o nella stanza da letto.La possiamo indossare oppure portare con noi dentro dei sacchetti, metterla nella federa del cuscino.
Si può credere oppure no al suo potere energetico una cosa è certa è una pietra bella che affascina.
Con questo cuore di Ametistache regalo a tutti voi che mi leggete vi auguro con tuttoil mio affetto una buona giornata.Tiziana