quello che penso

VIA ALMIRANTE


Com'era prevedibile, tutto il sinistrume nostrano (parlamentare ed extra) ha sollevato grida di indignazione perl'ipotesi di intitolare una strada di Roma a Giorgio Almirante. Anche Gianfranco Fini (scordandosi di essere il "delfino" di Almirante) ha  ricordato certi scritti antisemiti di Almirante sul periodico degli anni 40 "Il Tevere". Per dire il vero Fini ha anche ricordato che altri, in quell'epoca e sull'onda della sciagurata alleanza con Hitler, hanno partorito scritti di quel tenore. Fini non ha fatto nomi e certamente non poteva farne a causa della sua carica istituzionale. Allora qualche nome di noti personaggi politici o giornalisti che dopo la guerra passarono su ben altre barricate lo faccio io : AMINTORE FANFANI , ALDO MORO, EUGENIO SCALFARI, GIORGIO BOCCA., tanto per citare solo alcuni  traa i più noti. Inoltre pochi sanno che durante il pperiodo della RSI Almirante nascose amici ebrei salvamdoli dalla deportazione in Germania , e lo fece a rischio della sua vita. Infine , dopo la guerra, venne accusato di essere l'autore di un bando dove si comminava la pena di morte a colori che non avessero risposto alla chiamata alle armi della RSI. Questo docummento si rivelò COMPLETAMENTE FALSO. E Almirante vinse una causa contro gli autori di questa infamia. Chiunque può non gradire l'ntitolazione di una strada a chicchessia, ma con motivazioni serrie e vere. Forse qualcuno sa che a Rieti esiste già una via intitolata a Giorgio Almirante.