errando nel mattino

Il pericolo Alda Merini "La pesenza di Orfeo"


IL PERICOLOChe s’io così mi decantosciogliendomi in tempodalla forma assoluta che “decide”,non vedere, amor mio,dentro la povertà della mia assenzaun assenso, un consenso o solamenteuna parolada richiamare sempre,da oppormi quasi a specchio ed a condannad’ogni mio moto divenuto illecito!Ho timore di questo:che qualcuno ricavi dal passatoun simbolo, un accennoche mi descriva incatenata sempread un unico passo …Mobile come sono,cinta di fughe e da sproni tremendie incalzanti turbata, esasperata,non è ancora per me giunto il momentodi riposare queste membra stanchesull’iniziale della fissità!Alda Merini “La presenza di Orfeo”