il calcetto a meolo

ENRICO Z. GEREMIADE


Enrico Z. è il decano fra i calciatori di Meolo Gym.Al contrario di molti calciatori passionali, Enrico ha il senso della posizione, è tatticamente ordinato e puntuale: passa la palla quando si deve passare, corre su e giù sulla fascia, si tuffa quando è in porta e non disdegna di tirare direttamente, quando vede luce davanti a sé.
Foto ANSA - sorridenti 2009: Enrico Za. con la mano sulla pallaNonostante le curve tradiscano una matura pinguedine, Enrico si muove con insospettabile agilità. Il suo pezzo preferito è la scivolata sulla fascia per recuperare un pallone troppo lungo.Gioca con una vistosa fascia elastica attorno al ventre, cavigliere e non so quali altri sostegni contenitivi. Su di lui si potrebbe scrivere un manuale di letteratura medica sportiva: attualmente risulta afflitto da un indolenzimento alla schiena, una slogatuta alla caviglia e una contrattura al polpaccio.Uomo probo e onesto (non ho mai capito perché si usino questi attributi contemporaneamente: mi sembrano di identico significato), Enrico si distingue per la sua vocazione al buonismo, tanto che qualcuno giura di aver notato, di tanto in tanto, un cerchio di luce far capolino dal suo capo.Da papà previdente ha già pianificato l'esistenza dei suoi bambini: la femminuccia giocherà a pallavolo e il maschietto a calcetto. Si potrebbe anche contestare lo schema sessista del suo progetto: perché l'una non potrebbe giocare a calcetto e l'altro a pallavolo? O entrambi a pallavolo. Oppure entrambi a calcetto.