NOI NON SIAMO MAI STATI IN SERIE BLa storia di una retrocessione cancellata.E’appena passato il centenario della gloriosa Inter, e all’interno dei festeggiamenti, il Presidente Massimo Moratti ha segnalato, tra i motivi di prestigio, l’unicità dell’inter come unica squadra mai retrocessa.Siccome nella lingua italiana le parole sono importanti, ci terrei a segnalare che questa è una grossa bugia storica: l’Inter non ha mai giocato in B, ma è retrocessa eccome.Ecco pertanto la storia di quel campionato anomalo, corretto a tavolino (le abitudini mai perse dall’nter !) dopo la conclusione.Il campionato 1921-22 vide una clamorosa scissione in 2 diverse leghe: la Confederazione Calcistica Italiana ideata e organizzata dal commissario tecnico Vittorio Pozzo….e una nuova federazione composta con squadrette dilettantistiche o semisconosciute da una federazione che poi diventerà l’attuale FIGC (per capirci, la Coppa Italia organizzata dalla FIGC vide come vincitrice in quell’anno il Vado Ligure !!!).Ebbene, al campionato della CCI l’Inter si classificò ultima con soli 11 punti a meno sei dal Venezia penultimo, contro i 37 del Genoa che vinse lo scudetto.E quindi ne fu decretata la giusta retrocessione.Però…………….(con l’Inter c’è sempre un però) l’allora direttore della Gazzetta dello Sport Emilio Colombo, in data 22/06/1922 presso una villa del torinese, appoggiato dai poteri forti, riuscì nell’impresa di unificare la CCI e la FIGC e ad inventarsi delle modifiche regolamentari postume, a campionato già terminato, che imponevano degli spareggi non previsti.I proibitivi incontri, preordinati con l’intento di salvaguardare tra le altre cose anche la squadra milanese, che garantiva ovviamente un maggior interesse economico, vide l’Inter sfidare squadroni temibili come l’S.C. Alta Italia (????) e la Libertas Firenze.Ovviamente l’Inter vinse gli spareggini fatti ad arte e venne riammessa nella lega, appena unificata sotto l’egida della Gazzetta dello Sport.E’ simpatico osservare, come nel lontano 1922 la FIGC e la Gazzetta dello Sport aiutarono l’Inter a essere ripescata dalla retrocessione.E quando si dice "i corsi e ricorsi storici" a quasi un secolo di distanza, gli stessi soggetti hanno consegnato sempre alla squadra "mai retrocessa" ed "onesta a priori" lo scudetto di calciopoli.fonte:http://www.dossierinter.comIncredibile come i nodi prima o poi vengano al pettine! Gli onesti si sono salvati e presi qualcosa he non era loro esattamante come hanno fatto quasi un secolo dopo, cosa che continuano a fare!!!Il potere forte è nerazzurro, da sempre! Farabutti! E poi osano anke aprir bocca e giudicare gli altri! Pagliacci!Altro che onesti!
Clamoroso, anche l'Inter retrocessa in B, e poi salvata a Tavolino!
NOI NON SIAMO MAI STATI IN SERIE BLa storia di una retrocessione cancellata.E’appena passato il centenario della gloriosa Inter, e all’interno dei festeggiamenti, il Presidente Massimo Moratti ha segnalato, tra i motivi di prestigio, l’unicità dell’inter come unica squadra mai retrocessa.Siccome nella lingua italiana le parole sono importanti, ci terrei a segnalare che questa è una grossa bugia storica: l’Inter non ha mai giocato in B, ma è retrocessa eccome.Ecco pertanto la storia di quel campionato anomalo, corretto a tavolino (le abitudini mai perse dall’nter !) dopo la conclusione.Il campionato 1921-22 vide una clamorosa scissione in 2 diverse leghe: la Confederazione Calcistica Italiana ideata e organizzata dal commissario tecnico Vittorio Pozzo….e una nuova federazione composta con squadrette dilettantistiche o semisconosciute da una federazione che poi diventerà l’attuale FIGC (per capirci, la Coppa Italia organizzata dalla FIGC vide come vincitrice in quell’anno il Vado Ligure !!!).Ebbene, al campionato della CCI l’Inter si classificò ultima con soli 11 punti a meno sei dal Venezia penultimo, contro i 37 del Genoa che vinse lo scudetto.E quindi ne fu decretata la giusta retrocessione.Però…………….(con l’Inter c’è sempre un però) l’allora direttore della Gazzetta dello Sport Emilio Colombo, in data 22/06/1922 presso una villa del torinese, appoggiato dai poteri forti, riuscì nell’impresa di unificare la CCI e la FIGC e ad inventarsi delle modifiche regolamentari postume, a campionato già terminato, che imponevano degli spareggi non previsti.I proibitivi incontri, preordinati con l’intento di salvaguardare tra le altre cose anche la squadra milanese, che garantiva ovviamente un maggior interesse economico, vide l’Inter sfidare squadroni temibili come l’S.C. Alta Italia (????) e la Libertas Firenze.Ovviamente l’Inter vinse gli spareggini fatti ad arte e venne riammessa nella lega, appena unificata sotto l’egida della Gazzetta dello Sport.E’ simpatico osservare, come nel lontano 1922 la FIGC e la Gazzetta dello Sport aiutarono l’Inter a essere ripescata dalla retrocessione.E quando si dice "i corsi e ricorsi storici" a quasi un secolo di distanza, gli stessi soggetti hanno consegnato sempre alla squadra "mai retrocessa" ed "onesta a priori" lo scudetto di calciopoli.fonte:http://www.dossierinter.comIncredibile come i nodi prima o poi vengano al pettine! Gli onesti si sono salvati e presi qualcosa he non era loro esattamante come hanno fatto quasi un secolo dopo, cosa che continuano a fare!!!Il potere forte è nerazzurro, da sempre! Farabutti! E poi osano anke aprir bocca e giudicare gli altri! Pagliacci!Altro che onesti!