Caleidoscopio

NESSUNO


(la foto e mia)Seduto sulla finestra guardava la citta con gli occhi anebiati dall vino. Il rosso, baricato, suo preferito. Sapeva trattarsi bene. La gente sembrava cosi piccolla da dove guardava lui. Per dire il vero a volte anche quando erano alla stessa altezza. Lui e la gente. Gli altri. Sconosciutti. Indifferenti. Sembravno tutti uguali, nell passo veloce, nella corsa eterna verso le cose e le persone. Inutile, pensava lui, tanto domani comincava tutto da capo, stessa corsa, stessi luoghi. Lavoro di sisifo,mai compiuto. (continua...)