Caleidoscopio

IL SALE


 (sono io sulla foto)A volte mi sembra che dentro di me ci sono mille casetti,sigillaticon il tempo che fu,coperti con la polvere degli anni passati.E dentro ognuno ci sono io donna e bambina.Non esiste una chiave con la quale possano aprirsi,non ce una parola magica,si aprono con profumi,colori,suoni.Quando il vento porta con se l'odore delle cigliege mature io chiudo gli occhie non è piu questa estate che vedo ma tutte le estati che sono state.E come un osservatore di pietra mi trovo nel mio passato mentre il tempo sfugge come la sabbia tra le mani.Passano i treni e io viaggio con loro,immobile,lontano,nelle citta,nei giorni,dove sono stata felice.Bora tra i capelli porta i visi delle persone care,lontane,nomi e le paroleche dentro di me hanno lasciato i segni piu profondi delle cicatrici sulla pelle.Ci sono delle cose che non si possono tradure nelle parole,le cose che solo anima può capire.Non si puo descrivere il sole sulla pelle che porta con se l'odore del mare e dell'estate,e brucia,non la pelle,ma le mia labbra siglilate con il primo bacio come con sigillorosso di cera dei zar.Il profumo delle mimose nella tarda notte mi porta nelle mani le mani di mia madree suoi occhi dentro i quali si specchiano miei.IL profumo del pane fresco nel mattino al mercato mi trascina dietro e mitrovo all improviso accanto alla nonna e sento la sua mano ruvida sulla frontee le sue parole "riguardati!".Il tramonto color rosso mi porta con se il sapore delle angurie e il giornoquando mio papà mi ha insegnato a guidare la bicicletta.Tra le nuvole i capelli bianchi di mio nonno e la mattina quando per laprima volta mia ha portata a pescare.Come se fossi una roccia sulla riva del mare e ogni onda ,come ogni giornodella mia vita mi ha somerso e poi si e ritirata per non tornare,ma dentro di me e rimasto il  sale....