Per non dimenticare

La leggenda nel nome


6 aprile 1199 - muore Riccardo Cuor di LeoneLa quintessenza del Medioevo cavalleresco. Il re a lungo atteso e agognato da Robin Hood, spodestato dal trono da un fratello imbelle che nemmeno nel nome (Giovanni Senzaterra) può competere con lui.Un comandante ardito, un combattente valoroso, le Crociate e il Feroce Saladino.Il re di Ivanhoe. Colui che tornando all'improvviso (ma dopo lungo peregrinare) dalle Crociate, dipana matasse di amori infelici, ingiustizie sociali, rivendicazioni sassoni.Ma anche colui che fonda la tradizione cavalleresca inglese con l'amor cortese francese.Secondo dei Plantageneti, troppo normanno (e quindi francese) per i Sassoni; troppo inglese per i francesi, soprattutto perché possedeva troppe terre in Francia, grazie alla madre, Eleonora d'Aquitania.Cattivo figlio (complottò due volte contro il padre); ma anche troppo buon figlio (i complotti erano orditi dalla madre).Buon fratello, perdonò il tentativo di usurpazione di Giovanni Senzaterra e lo associò al regno.Feroce, sanguinario, ma stipulò l'unica pace delle Crociate, proprio col leggendario Saladino.Poeta, scrisse in francese (anzi, in lingue d'oil) componimenti trobadorici piuttosto belli.Dedito a imprese e autocelebrazioni grandiose, tanto nel bene come nel male.E per finire: cosa di meglio che essere eternato, nel cinema, da una breve, folgorante, apparizione di Sean Connery (nella scena finale di "Robin Hood, principe dei ladri")?