San Nicola, patrono di Bari: la festa cade oggi, il 6 dicembre (avete notato che esattamente un mese prima dell'Epifania? Io da bambina credevo che Babbo Natale fosse il marito della Befana!!! Non è che ci sarà un nesso davvero?).
Tutti oggi sanno che San Nicola è un alter ego cattolico del Santa Claus luterano, emigrato nei rigidi climi della Germania e delal Scandinavia poi, transitando dalal cattolica Baviera, dove però poi, nell'addentrarsi nella Foresta Nera, cominciò a perdere attributi ecclesiastici e in cambio assunse forme miste tra saga dei boschi (gnomi di corredo) e magia del grande nord. Arrivando nella terra del buio, venne dotato di renne e cominciò a volare nei cieli di una lunga notte bianca, tanto lunga da consentirgli di visitare nel suo arco tutti i bambini del mondo, distribuendo doni.Il resto della trasformazione e della codificazione del mito si deve alla ingenua e pervicace fantasia buonista americana: per cui ovunque deve per forza esserci un bambino yankee buono, che aspetta la sua immancabile ricompensa; perché una società veramente democratica e radiosa e ottimista deve insegnare valori di fiducia smisurata ed autoreferenziale nell'uomo, in una eterna infanzia, in un redde rationem che avviene durante la vita, nei cattivi conculcati a furia di carbone nero.Ma da dove nasce l'idea che nell'immenso pantheon cattolico proprio San Nicola di Bari possa essere il dispensatore di doni e il nonno ideale dell'infanzia del mondo?La storia di San Nicola, quello vero, il vescovo di Mirra, è costellata di miracoli, ma due in particolare devono aver colpito la fantasia popolare, tanto diffusa è la loro rappresentazione: in entrambe le storie i benificati sono dei ragazzi.
Nella prima San Nicola salvò tre bambini che un oste malvagio ed occultista aveva ucciso e messo in salamoia.
Nella seconda il Santo salva tre fanciulle che a causa della miseria il padre aveva destinato alla prostituzione. In questo caso, inoltre, il Santo getta nella casa delle sfortunate tre palle d'oro (per assicurare loro la dote).Ecco dunque che la fantasia poplare rimase certo colpita dall'attenzione di San Nicola per i fanciulli, dalla sua porpora vescovile (che si tramutò nell'abito rosso di Santa Claus) e anche, perché no?, dai tre globi d'oro, che finiranno ad aornare gli alberi di Natale.
