Per non dimenticare

La notte più lunga che ci sia


....ma anche, per simmetria, il giorno più corto che ci sia (no?).Santa Lucia. 13 dicembre
Cosa può voler dire perdere la vista, per noi che ne siamo sempre stati dotati? Non dico nemmeno nascere ciechi, che è tutt'altra cosa. Dico perdere, per una causa qualsiasi, la vista dopo averla avuta per tutta la vita?Malattie che oggi non chiamiamo neppure più tali, infezioni, congiuntiviti, glaucoma; e poi miopia, oppure invecchiamento, cateratta. Ma ancora buio, case scarsamente illuminate. E cattiva alimentazione (quanta mai vitamina D si poteva pensare di assumere nel corso di un anno povero, di carestia?).Cosa può voler dire vivere nei secoli passati ed essere legati a questo bene fragile, transitorio: la vista? Occhi per lavorare, occhi per leggere, occhi per guardare. Occhi che si consumana: a cucire, ricamare, a scrivere. A cercare di guadagnare qualcosa in più per la famiglia, restando all'erta anche di notte.
Oppur cosa vuol dire essere al buio? legati al ritmo della luce naturale, sole quando c'è. E poi buio, buio di notte, la lunga notte dell'inverno. L'inverno sempre più lungo via via che si va verso nord; la notte sempre più lunga via via che si va verso l'inverno?.Ecco, solo pensando a questo mondo, solo pensando a questi beni preziosi, vista e luce, solo così FORSE possiamo apprezzare e capire perché Santa Lucia è così amata e preziosa a tutte le latudini, per tanti popoli.Solo così, forse, possiamo capire perché viene pensata come dispensatrice di doni per grandi e piccini.
Santa Lucia (cantata da Mario Lanza)SANTA LUCIA (cantata da Enrico Caruso)