Per non dimenticare

Il presepe, storia


(inizio oggi una serie di post con le principali tradizioni natalizie)A partire dal IV secolo, con la concessione al Cristianesimo della libertà di culto (nel 313, da parte dell'imperatore Costantino) e quindi con la creazione delle prime chiese e basiliche, la Natività si distinse subito come uno dei temi dominanti dell'arte religiosa. Tra i primi esempi sopravvissuti quelli in mosaico, come questo della Cappella Palatina a Palermo.
Il presepio come lo facciamo ancora oggi ha origine dal desiderio di San Francesco di far rivivere in uno scenario naturale la nascita di Betlemme, con personaggi reali, pastori, contadini, frati e nobili tutti coinvolti nella rievocazione che ebbe luogo a Greccio la notte di Natale del 1223. Così ci raccontano i biografi del santo, Tommaso da Celano e San Bonaventura. L'episodio poi fu dipinto da Giotto nell'affresco della Basilica Superiore di Assisi.
Primo esempio di presepea noi pervenuto è quello che Arnolfo di Cambio scolpì in legno nel 1280 e del quale oggi si conservano le statue residue nella cripta di S. Maria Maggiore in Roma.