Per non dimenticare

Shoa: si ripeterà?


Shoa (שואה), anche Shoah o Sho'ah, in ebraico significa "distruzione" (o "desolazione", o "calamità", con il senso di una sciagura improvvisa, inaspettata).E' anche poco: perché invece non era un evento inaspettato. Le avvisaglie c'erano tutte: nell'antisemitismo diffuso nella MittelEuropa di fine Ottocento; nei progrom che avevano funestato i paesi dell'Europa Orientale da secoli. Ma se vogliamo le radici erano ancora più lontane: nei ghetti del medioevo, nella diaspora da Israele, dopo il crollo di Gerusalemme operato dall'esercito Romano dell'Imperatore Tito.E allora vorrei dedicare il post del giorno della memoria ad una riflessione sul futuro.Perché la memoria ha senso se educa il presente e se sa trasformare il futuro.
Può accadere, e dappertutto. Non intendo né posso dire che avverrà… è poco probabile che si verifichino di nuovo, simultaneamente, tutti i fattori che hanno scatenato la follia nazista, ma si profilano alcuni segni precursori.… Attende solo il nuovo istrione (non mancano i candidati) che la organizzi, la legalizzi, la dichiari necessaria e dovuta e infetti il mondo. (Primo Levi, I sommersi e i salvati)