Per non dimenticare

La Candelora


Il 2 febbraio la Chiesa Cattolica celebra la Presentazione del Signore, popolarmente chiamata festa della Candelora, perché in questo giorno si benedicono le candele, simbolo di Cristo "luce per illuminare le genti", come il bambino Gesù venne chiamato dal vecchio Simeone al momento della presentazione al Tempio di Gerusalemme, che era prescritta dalla Legge giudaica per i primogeniti maschi.La festa è anche detta della Purificazione di Maria, perché, secondo l'usanza ebraica, una donna era considerata impura per un periodo di 40 giorni dopo il parto di un maschio e doveva andare al Tempio per purificarsi: il 2 febbraio cade appunto 40 giorni dopo il 25 dicembre, giorno della nascita di Gesù.
La Candelora, per la sua collocazione all'inizio del mese di febbraio, quando le giornate iniziano visibilmente ad allungarsi, è stata oggetto di detti e proverbi popolari di carattere meteorologici, quale ad esempio:Quando vien la Candelora dall'inverno semo fora, ma se piove o tira vento, nell'inverno semo dentro. Se nevica o gragnola dell' inverno siamo fora Se c'è sole o solicello siamo ancora a mezzo inverno Se c'è sole o sole tutto dell' inverno resta il brutto Negli Stati Uniti e in Canada il 2 febbraio si celebra il Groundhog Day, cioè il giorno della marmotta. La tradizione vuole che in questo giorno si debba osservare il rifugio di una marmotta. Se questa emerge e non riesce a vedere la sua ombra perché il tempo è nuvoloso, l'inverno finirà presto; se invece vede la sua ombra perché è una bella giornata, si spaventerà e tornerà di corsa nella sua tana, e l'inverno continuerà per altre sei settimane.C'è anche qui una filastrocca legata alla credenza del giorno:If Candlemas Day is bright and clear, there'll be two winters in the year. (Se allaCandelora il cielo è limpido, ci saranno due inverni nell'anno). In Francia, la Candelora (Chandeleur) è conosciuta soprattutto per essere il giorno delle crêpes.