Per non dimenticare

Arlecchino


Č la maschera pių nota della Commedia dell'Arte. Di probabile origine francese (Herlequin o Hallequin era il personaggio del demone nella tradizione delle favole francesi medievali), divenne maschera dei Comici dell'Arte, con il ruolo dello "Zani" (in bergamasco e in veneto č il diminutivo di Giovanni) il servo furbo e sciocco, ladro, bugiardo e imbroglione, in conflitto col padrone e solo preoccupato di placare il suo insaziabile appetito.Col passare del tempo l'originaria calzamaglia rattoppata divenne via via un abito multicolore col caratteristico e ricercato motivo a losanghe.Nel corso del Settecento Arlecchino divenne protagonista comico assoluto di opere di diversi autori, fra cui Carlo Goldoni.