Un blog creato da caliano.pantaleone il 04/01/2009

messaggero

divulgare la verità

 
 
 
 
 
 

AREA PERSONALE

 
 
 
 
 
 
 

TAG

 
 
 
 
 
 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

FACEBOOK

 
 
 
 
 
 
 
 

 

 

Maria, Madre di Dio o di Gesù?

Post n°11 pubblicato il 06 Gennaio 2011 da caliano.pantaleone

di Alberto Senatore.

Nei calendari italiani da parete e da tavolo, sia nelle agende è ormai consuetudine leggere al fianco del giorno indicato anche il nome del santo che ricorre in quel giorno. Ogni santo ha il suo giorno, o meglio ogni giorno ha il suo santo. Fra i tantissimi santi proclamati dalla Chiesa Cattolica Apostolica Romana, un posto di primordine lo occupa Maria di Nazareth, la mamma naturale di Gesù.
Nella tradizione cattolica, (in cui l’Italia è impregnata), Maria, la donna che partorì fisicamente Gesù, ha vari nomi e vari titoli.  In Italia viene normalmente chiamata Madonna (dal latino mea domina, “mia signora”).   Altri sono: Maria Vergine, Maria Immacolata, Maria Assunta, che fanno riferimento alle definizioni dogmatiche, mentre moltissimi altri titoli fanno riferimento a luoghi o eventi di particolare devozione, come Maria Ausiliatrice, Maria Consolata, Madonna di Lourdes, di Fatima o di Loreto, ecc.

I giorni del calendario riservati al culto ed alla venerazione della santa più amata dagli italiani sono:

Questi giorni sono dedicati a Maria, la giovane fidanzata di Giuseppe, che nonostante fosse legata a lui da una promessa di matrimonio, accettò il piano di Dio e diede il suo consenso per concepire il Figlio di Dio. Maria, da ragazza vergine, senza aver “ conosciuto uomo “,  si ritrovò incinta.

Vangelo di Luca 1: 34 34  Allora Maria disse all’angelo: << Come è possibile ?  Non conosco uomo >> Che Maria fosse veramente vergine nel momento in cui concepì Gesù è indubbio, poiché è una verità biblica, quindi l’idea di voler ricordare la condizione verginale di Maria è condivisibile.  Ma dedicare il 1° giorno dell’anno ad un fantasia cattolica, Maria Madre di Dio, che non ha nessuna base biblica, quindi nessun fondamento reperibile nelle Sacre Scritture, questo  proprio no ! Cristianamente parlando non è condivisibile, anzi è criticabile.

Nella  Professione di Fede del Catechismo della Chiesa Cattolica riguardo a Maria è scritto:Capitolo terzo  -  Articolo 9  – paragrafo 6 975 « Noi crediamo che la santissima Madre di Dio, nuova Eva, Madre della Chiesa,  continua in cielo il suo ruolo materno verso le membra di Cristo ».

Questa è la teoria cattolica, assurda ed in netto contrasto con l’insegnamento di Gesù Cristo.L’idea corretta, biblicamente parlando, riguardo Maria la troviamo nelle stesse parole di Gesù:  Vangelo di Giovanni 19: 25 – 27 25 Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Clèofa e Maria di Màgdala 26 Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre:  « Donna, ecco il tuo figlio! ». 27 Poi disse al discepolo: « Ecco la tua madre! ». E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa.

L’idea che Gesù aveva di Maria era precisa è inequivocabile: Maria era solamente la madre che lo aveva partorito e cresciuto come uomo, nulla di più. Voler innalzare Maria ad un ruolo diverso da quello che Gesù, il Figlio di Dio, le assegnò, non è culturalmente corretto ne cristianamente coerente.

Il cristianesimo non ha bisogno di aggiunte o esaltazioni, che oltre ad essere fuorvianti sono anche pericolose, poiché possono dar luogo a tradizioni popolari che nulla hanno a che fare con le verità bibliche.

Maria era una creatura di Dio e tale è restata, una creatura terrena, anche dopo la nascita verginale di Gesù.La gravidanza non cambiò la natura di Maria, come dichiarò solennemente Papa Woityla nel 1998 in Austria, nell’Assemblea Ecumenica di Graz: “la Madonna, come tutte le creature terrene, morì di morte naturale;dal momento che Gesù Cristo è morto, sarebbe impossibile immaginare chela Madre abbia concluso la sua vita in modo diverso dal Figlio.”

Con quella dichiarazione Papa Giovanni Paolo II non solo ruppe  “ il Dogma di Maria Assunta in Cielo”, ma collocò Maria nella giusta dimensione:  quella umana. La Bibbia non accenna minimamente ad una elevazione di Maria, al contrario avvisa proprio di questo pericolo.

Dalla Lettera di San Paolo ai Romani  1:25    “ poiché essi hanno cambiato la verità di Dio con la menzogna e hanno venerato e adorato la creatura  al posto del creatore, che è benedetto nei secoli. Amen.” Voler offrire un culto ad una donna – creatura, significa non rispettare il comandamento di Gesù:

Vangelo di Matteo  4: 8 – 10

8 Di nuovo il diavolo lo condusse con sé sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo con la loro gloria e gli disse:

9 « Tutte queste cose io ti darò, se, prostrandoti, mi adorerai».

10 Ma Gesù gli rispose: «Vattene, satana! Sta scritto: Adora il Signore Dio tuo e a lui solo rendi culto».

Le parole di Gesù rivolte a Satana, non lasciano spazio a dubbi né ad interpretazioni, non bisogna adorare nessun’altro.I credenti cristiani non si azzarderebbero mai ad offrire un culto ad una creatura ( Maria è una creatura ), poiché Gesù Cristo ha detto che l’adorazione deve essere rivolta solo a Dio, il Creatore.

I cristiani di fatto credono alla Bibbia e sanno che Dio non ha una madre, i cristiani nominali invece credono alle divine commedie ed oltre al Purgatorio di Dante credono anche che Dio abbia una Madre.

Se vogliamo essere biblicamente corretti e cristianamente precisi,  il 1° gennaio limitiamoci a ricordare Maria per quello che veramente è stata, la mamma di Gesù, vero uomo.

Giffoni Valle Piana,  30 dicembre 2010.

Alberto Senatore,

via De Cataldis 29,   Giffoni Valle Piana  – 84095  -   SALERNO   .   e-mail

 
 
 

2 PARTE "PERCHè IL PAPA NO RIMUOVE I PRETI PEDOFILI?

Post n°10 pubblicato il 22 Settembre 2010 da caliano.pantaleone

Ma adesso nasce una riflessione :

 

Per essere nominato sacerdote bisogna avere dei requisiti basilari e conservarli nel tempo,

tra i quali l’integrità morale e la continenza perfetta e completa.

 

CODICE di DIRITTO CANONICO     Titolo  III    Capitolo  III     Obblighi e diritti dei chierici.  Can. 277 

§ 1.                  I chierici sono tenuti all’obbligo di osservare la continenza perfetta e perpetua

                        per il regno dei cieli, perciò sono vincolati al celibato che è un dono particolare di Dio ….

 § 2                  I chierici si comportino con la dovuta prudenza nei rapporti con persone la cui familiarità può

                        mettere in pericolo l’obbligo della continenza oppure suscitare lo scandalo dei fedeli.

 

Se i sacerdoti per essere consacrati sono tenuti ad osservare la continenza perfetta e perpetua,

quando questa continenza non viene mantenuta, o peggio,  viene ripetutamente violata,

quando l’istinto sessuale spinge un sacerdote a rapporti sessuali con uomini, quindi alla sodomia,

quando un sacerdote seduce e violenta un bambino, quindi cade nella pedofilia,

continua ad essere quello che è, cioè un ministro della chiesa cattolica o smette di essere un sacerdote ?

 

In altre parole,

 

chi ha violentato il bambino è un uomo di Dio o un ex uomo di Dio  ?

 

La risposta logica è no !   Il sacerdote che ha relazioni sessuali, perde i requisiti di santità,

quindi decade, non è più un ministro della Chiesa Cattolica, in quanto è un impuro e un infedele.

Incorre nella scomunica  latae sententiae,  cioè  la scomunica immediata.

 

 

 

CODICE di  DIRITTO  CANONICO     Parte  II   Titolo  I   -    Le pene per i singoli delitti.    Can.   1395 

§ 1.    Il chierico concubinario, e il chierico che permanga scandalosamente in un altro peccato esterno contro il sesto precetto del Decalogo  (  NON  COMMETTERE  ATTI  IMPURI  ) se invero il delitto sia stato compiuto con violenza, o minacce, o pubblicamente, o con un minore al di sotto dei 16 anni, sia punito con giuste pene, non esclusa la dismissione dello stato clericale, se il caso lo comporti.

 

Un sacerdote che perde la dignità sacerdotale non è più un ministro idoneo, poiché il suo peccato gli toglie

l’idoneità, e lui decade al ruolo di  INDEGNO  CELEBRANTE. Praticamente un ministro decaduto,

senza autorità, senza permesso, ma soprattutto senza Dio, poiché rientra nella categoria degli   

INDEGNI  CELEBRANTI. Quindi, nel momento in cui il sacerdote infrange l’obbligo di osservare la continenza perfetta e perpetua, automaticamente decade dalla sua dignità ministeriale e sprofonda al ruolo di indegno celebrante, e questo a prescindere dall’intervento delle gerarchie cattoliche.

 

A questo punto la deduzione è semplice:

Se il sacerdote è indegno,  allora anche i suoi atti sono indegni,

quindi non sono validi,  sono nulli, non hanno nessun valore.

 

E se i suoi atti non sono validi, perché non lo rimuovono dall’incarico  ?

 

Perché dovrebbero ufficialmente annullare anche tutti gli atti sacramentali

già fatti da quel sacerdote indegno.

 

PROVATE A  IMMAGGINARE  CHE  TERREMOTO  NELLA  CHIESA  E  NEI  FEDELI.

 

 La Chiesa Cattolica Apostolica Romana  ( da notare l'assenza di Cristo nella loro denominazione )

 preferisce il danno minore, cioè affrontare le tante

piccole tempeste della pedofilia piuttosto che l’uragano dell’indegnità dei preti pedofili.  

    

            Accetta di pagare milioni di dollari e di euro di risarcimento alle vittime che denunciano gli abusi

            e cerca accordi sottobanco con chi ha subito violenze affinchè resti in silenzio. 

           

Per questo preferisce nascondere o spostare i preti pedofili da una parrocchia all’altra senza denunciarli;

non li rimuove perché  crollerebbe la struttura del cattolicesimo.

 

Affrontare il problema della pedofilia clericale così come chiedono le migliaia di vittime,

significherebbe il crollo della Chiesa Cattolica Apostolica Romana.

 

Per questo cercano di occultare e sminuire lo scandalo con lacrime e chiacchiericcio. 

 

Questo non è Cristianesimo, questa è un'opera diabolica ! 

 

Dalla Bibbia:  Lettera di San Paolo agli  Efesini  5: 11 - 12

 

" e non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre,

ma piuttosto condannatele apertamente, poichè di quanto

viene fatto da costoro in segreto è vergognoso perfino parlare."

 
 
 

PERCHè IL PAPA NON RIMUOVE I PRETI PEDOFILI?

Post n°9 pubblicato il 22 Settembre 2010 da caliano.pantaleone

PERCHE'  IL  PAPA  NON  RIMUOVE  I  PRETI  PEDOFILI    ?

 di  ALBERTO SENATORE.

 

L’essere umano è una creatura sorprendente e meravigliosa.

 

La medicina lo definisce una macchina perfetta, la scienza riconosce la sua eccellente fattezza. Per altri l’uomo è la dimostrazione evidente dell’esistenza di un essere supremo. Alcuni affermano che l’uomo non è altro che il risultato finale di un processo evolutivo. Ognuno ha le sue idee riguardo l’essere umano, ma tutti sono concordi nell’affermare che l’uomo non è un minerale, non è un vegetale, ma che appartiene al regno animale.  Per regno animale s’intende la categoria dei corpi animati, cioè che hanno un anima. Oltre all’anima gli animali hanno gli istinti.

 

?          CHE  COSA  E’  L’ISTINTO    ?

 

  1. Impulso naturale che spinge gli esseri viventi a compiere determinati atti utili alla conservazione dell’esistenza.
  2. Impulso congenito che induce a compiere azioni utili alla vita e alla specie.

 

La psicoanalisi definisce l’istinto un impulso di origine psichica o motivazione istintiva. Caratteristiche dell’azione istintiva sono la mancanza di basi derivanti da esperienze passate, l’istinto della migrazione degli uccelli è un valido esempio. Gli istinti sono congeniti, innati, cioè si hanno dalla nascita.

 

Gli animali e gli esseri umani nascono con gli istinti.

 

?          QUALI  SONO  QUESTI  ISTINTI      ?

 

sopravvivenza    -   conservazione     -    riproduzione.

 

SOPRAVVIVENZA              =        rimanere in vita                                                   SFAMARSI  -  MANGIARE

CONSERVAZIONE             =       attaccamento innato e naturale alla vita                         AUTODIFESA

RIPRODUZIONE                 =       generazione di organismi della stessa specie          RAPPORTI   SESSUALI

 

L’animale vive guidato dai suoi istinti, appunto perché sono gli istinti che lo spingono ad agire in una determinata maniera invece che in un’altra. L’animale segue gli impulsi che la centralina degli istinti gli segnala. L’animale non ha limitazioni, agisce quando, dove e come vuole, l’accoppiamento dei cani per strada è la conferma. Anche l’essere umano è spinto dai suoi istinti, ma a differenza degli animali, l’uomo ha dei parametri da rispettare. L’uomo ha molti condizionamenti che lo obbligano a rispettare dei limiti stabiliti.

 

?       QUALI  SONO  I   LIMITI   DELL’ESSERE UMANO     ?

 

CIVILI    -   MORALI   -   RELIGIOSI    -   SPIRITUALI

 

Alcuni parametri sono universali, altri nazionali, altri locali, altri sono soggettivi.

 

I limiti civili sono stabiliti dalle regole, dalle leggi esistenti.

I limiti morali sono dettati dai valori etici e dalla percezione del giusto e dell’onesto.

I limiti religiosi sono stabiliti dalle religioni, quindi da insegnamenti di uomini

I limiti spirituali sono stabiliti dal Creatore dell’essere umano e sono eternamente stabili e inalterabili.

 

In proporzione all’appagamento dei suoi istinti, l’uomo sarà soddisfatto.

Più appagamento più soddisfazione, poco appagamento molta insoddisfazione.

 

Gli istinti possono essere controllati, educati, allenati, abituati ma non possono essere eliminati.

Gli istinti sono nella natura dell’essere umano, puoi contenerli, ma non soffocarli, altrimenti diventano pericolosi

alla pari di un vulcano.

 

Quando si cerca di reprimere un istinto si compromette la stabilità della persona.

 

Esempio pratico:  l’istinto sessuale.

 

L’essere umano non può appagare il suo istinto sessuale come fanno gli animali; 

deve rispettare i limiti che riguardano la sua sfera sessuale, non può e non deve lasciarsi spingere dall’istinto, ma nemmeno deve soffocare o reprimere questa tendenza naturale. L’istinto sessuale è come una sorgente d’acqua, deve essere si incanalata,  ma deve scorrere naturalmente. La sorgente non può essere tappata, altrimenti accumula e poi scoppia. Non si può per legge decidere che un essere umano, non debba avere un’attività sessuale. Non si può imporre il blocco dell’istinto sessuale, non si può " castrare " a vita una persona, è contronatura. 

 

L’impulso sessuale va soddisfatto, altrimenti diventa frustrazione.

 

?       COSA  SUCCEDE  QUANDO  DIVENTA FRUSTAZIONE         ?

 

Si cerca l’appagamento sessuale di nascosto, si cercano alternative e qui nascono le deviazioni.

 

Esempio disastroso nel cattolicesimo l’obbligo al celibato per i sacerdoti e al nubilato per le suore.

 

 

Oggi, le conseguenze di quel divieto maligno e malizioso, sono sotto gli occhi di tutti.

 

Non passa una settimana che i giornali non riportino la notizia dell’ennesimo scandalo sessuale, il cui protagonista è un prete, che spinto dal suo istinto sessuale, rompe gli argini e nella migliore delle ipotesi, si ritrova incollato a una donna, 

nella peggiore, incollato ad uomo .

Per non parlare poi dei preti che " non avendo figli propri ", giocano e s’incollano ai figli degli altri.  

 

L’apostolo Paolo ammoniva i sacerdoti del suo tempo di  “ non ardere sotto la gonnella “,

per questo consigliava loro di sposarsi.

 

Cosa ha prodotto il divieto imposto dalla chiesa cattolica ?

Una reazione bestiale.

 

SACERDOTI  FRUSTRATI,  UOMINI  INSODDISFATTI,

MASCHI DEVIATI, OMOSESSUALI,  AFFAMATI  DI  SESSO,

 

che vanno in giro, nelle sacrestie e negli oratori, cercando qualcuno con cui accoppiarsi.

 

L’istinto represso produce focosa libidine, che a sua volta spinge il prete - animale a cercare un partner

con cui soddisfare i propri istinti bestiali, al pari dei cani che si accoppiano per strada.

Il divieto di sposarsi ha trasformato semplici uomini in bestie senza morale e senza scrupoli,  ( questa è la giusta definizione di un pedofilo ) disposti anche ad infangare la tunica, pur di soddisfare le loro voglie malsane e perverse.

 

 
 
 

Assunta si Assunta no

Post n°8 pubblicato il 21 Agosto 2010 da caliano.pantaleone
 



                RICHIESTA  CHIARIMENTI  al  VESCOVO  di  SALERNO

sulla festa dell’Assunzione in cielo di Maria la madre di Gesù.

 

Giffoni Valle Piana,  8 agosto 2010

 

Assunta  sì,  Assunta no:  questo è il problema  !

 

Spett. Le    Vescovo di SALERNO,

 

sono Alberto Senatore, ho quarantasei anni, sono un credente cristiano.

 

Anche quest’anno, il 15 agosto sarà celebrata la Festa dell’Assunzione di Maria:  l’Assunta in cielo.

 

L’Assunzione di MARIA in Cielo è un dogma cattolico nel quale viene affermato che Maria, terminato il corso della vita terrena, fu trasferita in Paradiso, sia con l’anima che con il corpo, cioè fu assunta, accolta in cielo.

 

  • CHE  COSA  E’  UN  DOGMA    ?

 

a )  Verità che la chiesa ritiene rivelata da Dio e propone quindi ai fedeli con l’obbligo di credervi.

b )  Ciò che viene affermato come verità indubitabile e indiscutibile.

 

SINONIMI  di  dogma

 

Principio indiscutibile  - Verità incontrastabile - Articolo di fede - Verità assoluta.

 

  • CHI  HA  STABILITO  IL  DOGMA  DI  MARIA  ASSUNTA  IN  CIELO   ?

 

Il dogma cattolico è stato proclamato da Papa Pio XII  il   novembre 1950, attraverso la costituzione apostolica Munificentissimus Deus, che nel passaggio finale dichiara:

 

<<  Pertanto  …….  per l’autorità di nostro Signore Gesù Cristo, dei santi apostoli Pietro e Paolo e Nostra, pronunziamo, dichiariamo e definiamo essere dogma da Dio rivelato che: l’immacolata Madre di Dio sempre vergine Maria, terminato il corso della vita terrena, fu assunta alla gloria celeste in anima e corpo.

Perciò, se alcuno, che Dio non voglia, osasse negare o porre in dubbio volontariamente ciò che da Noi è stato definito, sappia che è venuto meno alla fede divina e cattolica.

A nessuno dunque sia lecito infrangere questa nostra dichiarazione, proclamazione e definizione, o ad essa opporsi e contravvenire. Se alcuno invece ardisse di tentarlo, sappia che incorrerà nell’indignazione di Dio onnipotente e dei suoi beati apostoli Pietro e Paolo  >>

 

Nella Chiesa Cattolica Apostolica Romana, quando,  nell’esercizio del suo magistero, proclama una verità di fede,  il papa è infallibile.  ( dal Concilio Vaticano Primo del 1870 – papa Pio IX  ).

 

Quindi il dogma di MARIA ASSUNTA in cielo è una verità indiscutibile e indubitabile, rivelata da Dio,

al Papa Pio XII.

 

Nella definizione del dogma dell’Assunzione è allegata anche la conseguenza per chi osasse negare o mettere in dubbio tale verità rivelata:  è venuto meno nella fede divina e cattolica” .

 

Leggendo questa conseguenza, mi sono ricordato di una dichiarazione fatta nel 1998 da Papa Wojtyla,

uno dei papi più amati nella storia del cattolicesimo.

 

Nel giugno del 1998, all’ASSEMBLEA ECUMENICA di GRAZ, in Austria, Papa Wojtyla intervenne proprio sul dogma dell’Assunzione in Cielo di Maria.

 

Il problema da affrontare era in che modo Maria era stata assunta in cielo: viva o morta.

 

  • CHE  COSA  DISSE  PAPA  GIOVANNI PAOLO  II   ?

 

“ la Madonna, come tutte le creature terrene, morì sulla terra “.

 

Usando un linguaggio semplice, accessibile a tutti, e sorprendentemente logico per una materia ostica e delicata, Wojtyla aggiunse anche che a parer suo morì di  “ di morte naturale “,

e spiegò anche il perché di questa sua dichiarazione:  “ dal momento che Gesù Cristo è morto,

sarebbe impossibile immaginare che la Madre abbia concluso la sua vita in modo diverso dal Figlio ”.

 

“ La Madonna, come suo Figlio sperimentò l’esperienza della morte terrena ”, ha ragionato Wojtyla,

senza temere di correggere con questa affermazione una verità di fede elevata a dogma.

 

Il silenzio stranamente osservato dai Vangeli per Karol Wojtyla  “ induce a supporre che la morte della Madonna sia avvenuta normalmente senza alcun particolare degno di menzione. Se così non fosse stato,

come avrebbe potuto la notizia restare nascosta ai contemporanei e non giungere in qualche modo a noi ? ”

 

Un interrogativo simile poteva essere partorito solo dalla mente di Karol Wojtyla, ricercatore assiduo della verità e di fede autentica e, particolare non di poco conto, totalmente legato al culto della Madonna.

 

( tratto dall’articolo a firma Francesco J.M.  Silvia per il mensile “ GENTE ” pubblicato in giugno 1998 )

 

A questo punto, ci sono due dichiarazioni contrastanti:

  • da una parte Papa PACELLI che, parlando nel nome di Dio, dichiara che la Madonna non ha visto la morte ma che è stata assunta in cielo viva;
  • dall’altra il grande Wojtyla che smentisce e corregge il dogma, dichiarando che la Madonna è morta sulla terra.

 

Domanda:         Chi ha sbagliato,   PIO XII   o  PAPA GIOVANNI PAOLO II   ?

 

Se ha sbagliato PIO XII, il dogma è rotto, di conseguenza tutto ciò che si poggiava su questa “ verità “ crolla,

in quanto non è una verità ma una grande menzogna.

Se questo è vero la prima cosa da fare è abolire la celebrazione della festa dell’Assunzione, in quanto è un evento di fantasia, mai avvenuto, è solo una favola cattolica.

 

Se ha sbagliato Wojtyla, allora si applicano le conseguenze incluse nel dogma, per coloro che

 “ osano o mettono in dubbio le verità definite nel dogma “ cioè  Wojtyla è venuto meno nella fede divina e cattolica “, praticamente Papa GIOVANNI  PAOLO  II era un senza fede, un miscredente, un eretico.

 

Per me, e per altri milioni di persone, questa seconda ipotesi è assurda.

 

La prima ipotesi, invece, è molto più probabile, perché mi è difficile pensare a un DIO, che non dice niente a

PIO XII riguardo i campi di sterminio dove venivano “ inceneriti “ milioni di esseri umani, poi all’improvviso,  rivela una verità assurda e anticristiana.

   Nota storica:

 

Papa Pio XII, al secolo Eugenio Pacelli, eletto Pontefice nel 1939, morto nel 1958.

 

E’ il papa in carica durante tutta la seconda guerra mondiale.

E’ anche conosciuto come “ il papa del silenzio “, perché nonostante fosse a conoscenza dell’eccidio sistematico degli ebrei, perpetrato dai nazisti, non denunciò l’olocausto ma restò in religioso silenzio.

 

Ancora oggi, in Israele, il nome Pio XII è sinonimo di omertà.

 

In conclusione, Le presento due domande: 

 

1)         CHI  DEI  DUE  PONTEFICI  HA  SBAGLIATO    ?

 

2)         MARIA E’ MORTA SULLA TERRA  SI  O  NO   ?

 

In attesa di una Sua  risposta,

 

cordialmente,   Alberto Senatore  e       __________________________________

 

84095  -   Via  De Cataldis 29,  Giffoni Valle Piana  - SALERNO  -     e-mail  albertosenatore@hotmail.it


 

 
 
 

la santa inquisizione

Post n°7 pubblicato il 25 Ottobre 2009 da caliano.pantaleone

 

Gli scheletri della Santa Inquisizione

di Adriano Petta (da il manifesto del 21 febbraio 2005)


Una puntata di «Voyager», su Raidue, si fa complice del Vaticano per riscrivere la storia e riabilitare l’Inquisizione, madre di tutte le torture e stragi di innocenti.

Lo scorso 11 settembre su Alias apparve un mio articolo Le radici dell’orrore (relativo agli atti del Simposio sull’Inquisizione pubblicati dal Vaticano). Venni poi invitato alla trasmissione televisiva Voyager per un’intervista che durò 14 minuti: mi dissero che avrebbero fatto dei tagli. Mercoledì 16, alle 23.10, è stata messa in onda. Due gli argomenti del programma: «Nazismo esoterico» e «Gli ultimi dati sull’Inquisizione». Il conduttore Roberto Giacobbo ha raccontato i legami tra Hitler, le SS e l’occulto, parlando anche di Montségur, dove il 16 marzo 1244 morirono arsi vivi in un enorme rogo oltre 200 fedeli perché si rifiutarono di abiurare la loro fede.

La tesi esposta da Giacobbo è stata che la storia li ricorda come Catari attaccati dal re di Francia, e che le SS cercavano a Montségur il Santo Graal perché i catari, secondo alcuni, erano stati i custodi del sacro calice. E che l’ideologo nazista Otto Rahn individuava i catari come i precursori del nazismo…
Forse era il caso, da parte del conduttore di Voyager, di spendere due parole per chiarire che quei 200 fedeli erano martiri cristiani accusati d’eresia dall’Inquisizione, che combattevano la corrotta Chiesa di Roma e che vennero condannati al rogo… mentre la guarnigione del signore di Montségur – che aveva assassinato due inquisitori ad Avignonet – aveva invece avuto salva la vita. E che i capi della guarnigione militare che catturò i catari bruciandoli vivi erano Pierre Durant e Ferrier, due inquisitori domenicani: Chiesa e re di Francia alleati.
Roberto Giacobbo, forse a disagio per la rappresentazione a cui stava per assistere, manda avanti la sua collaboratrice Stefania La Fauci, che annuncia: «Questa sera vi sveleremo delle inaspettate verità». E ha inizio l’ultima parte della trasmissione, dedicata all’Inquisizione. Intervistati: Agostino Borromeo prof. della storia della Chiesa presso l’università La Sapienza di Roma e l’accademico di nulla accademia Adriano Petta, studioso di storia delle religioni e storia della scienza (il sottoscritto). Al prof. universitario concedono tre interventi, al sottoscritto uno solo (95 secondi). Il prof. Borromeo – curatore degli atti del Simposio sull’Inquisizione e trait d’union tra il Vaticano e i mass media per trasformare la leggenda nera dell’Inquisizione in leggenda rosa – sviluppa tranquillamente e metodicamente la sua tesi, mentre al sottoscritto viene cancellato tutto… compresa una frase in cui dicevo che «i nazisti ammazzavano gli ebrei prima di metterli nei forni crematori… mentre l’inquisizione metteva gli eretici nei forni… vivi».
Volevo ricordare uno degli atti più infamanti dell’Inquisizione: i quemaderos di Siviglia (quattro enormi forni circolari, ognuno dei quali «ospitava» fino a 40 condannati, introdotti vivi, e che per «giustiziarli» occorrevano dalle 20 alle 30 ore di supplizio; i forni funzionarono ininterrottamente per oltre tre secoli, e vennero chiusi da Napoleone nel 1808).
A me hanno lasciato solo l’intervento in cui accenno sommariamente che, per avere un’idea del clima di terrore che si respirò in quei secoli, basta leggere gli atti del Simposio sull’Inquisizione promosso proprio dal Vaticano. Ma la conduttrice – nel ruolo di giudice supremo –afferma: «Insomma gli studi più recenti ci danno, dell’operato dell’Inquisizione, un quadro meno drammatico di quanto comunemente si crede.»
A conclusione della trasmissione, la conduttrice ne spara poi una veramente grossa, tirando in ballo l’inizio della crociata degli albigesi (altro nome con cui erano conosciuti i catari): «Bè’, gli storici hanno poi appurato che a Béziers non c’erano albigesi, che nessuna crociata era mai passata da quelle parti, dove tra l’altro non risultava la presenza di legati pontifici; però la città venne realmente messa a ferro e fuoco, ma la cosa accadde nel quadro di una guerra feudale tra famiglie locali». E conclude tronfia e pettoruta: «Almeno in questo caso nessuno deve chiedere scusa!».
Allucinante… E chi sarebbero questi storici? Forse quelli segnalati da Voyager per poter approfondire i temi della puntata… come il sito internet Kattoliko.it?
Occorre reagire a questa gente asservita al programma di revisionismo in atto, altrimenti tutti quei milioni di creature innocenti che sono stati torturati e bruciati vivi in sei secoli di terrore… è come se li bruciassero vivi un’altra volta, per cancellarli definitivamente dalla storia.
Il 22 luglio del 1209 in Béziers vennero scannate vive oltre centomila persone (cattolici, catari-albigesi, donne, bambini), dall’armata di Cristo (così si chiamava il più grosso esercito dell’epoca, oltre 500 mila uomini) che per capo militare aveva il legato papale Arnauld-Amaury… l’abate bianco, il quale comandava i signori feudali del nord della Francia che avevano aderito alla crociata promossa da papa Innocenzo III per sterminare l’eresia catara: cataro vuol dire «puro», erano puri cristiani che combattevano la Chiesa romana corrotta. Quel giorno avvenne il primo genocidio della storia dell’umanità: un esercito cristiano sterminò una popolazione cristiana inerme, per soffocare chi osava ribellarsi alla Chiesa di Roma.
Il legato papale capo dell’armata, Arnauld-Amaury, scrisse al papa Innocenzo III: “L’indomani, festa di Santa Maria Maddalena, noi cominciammo l’assedio di Béziers, città che pareva dover per lungo tempo fermare la più numerosa delle armate. Ma non c’è forza né prudenza contro Dio! I nostri non rispettarono né rango, né sesso, né età: ventimila uomini circa furono passati al filo della spada e questa immensa carneficina fu seguita dal saccheggio e dall’incendio della città intera: giusto risultato della vendetta divina contro i colpevoli!”
La lettera originale da cui è stato tratto questo documento si trova nella Biblioteca Vaticana.
Pochi anni dopo, nel 1252, papa Innocenzo IV con la bolla Ad extirpanda, autorizzò l’uso della tortura durante i processi della Santa Inquisizione… uso che venne affinato nei successivi 600 anni di terrore.
Il prof. Agostino Borromeo – a nome della Santa Sede – sta cercando di convincere il mondo che i morti bruciati vivi per mano della Santa Inquisizione in 600 (seicento) anni non sono stati 9 milioni… bensì meno di cento unità, ovvero 99!
L’Inquisizione è stata uno strumento dottrinale-legislativo – creato, affinato e imposto dai papi – che ha introdotto nella mente dell’uomo il metodo della delazione, della tortura, del terrore. È stato lo strumento principe dello stato della Chiesa cattolica che nella sua storia non ha mai conosciuto la democrazia… e forse è proprio per questo che ha sempre appoggiato politicamente le dittature (di destra). Gli orrori espressi dagli stati moderni (Gulag, Auschwitz, Abu Graib, Guantanamo etc.) affondano le radici nella Santa Inquisizione.
Giovedì 17, in Campo de’ Fiori, come ogni anno una piccola folla ha ricordato il 405° anniversario del rogo di Giordano Bruno. Invece di chiedere perdono per gli «eccessi» della Santa Inquisizione, la Santa Sede dovrebbe infine trovare il coraggio d’inviare un suo rappresentante di fronte alla statua dove il rogo arse… smettendola con questi vani tentativi di revisionismo.

 
 
 
Successivi »
 
 
 
 
 
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
 
 
 
 
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

soms_cerreto_sannitacaliano.pantaleonethallullahsere.triximlr777eden58acsolidale_menteantares1955gryllo73apreatourscalimonvoglia_dite_2008marbia52sofia.riccerizenblue
 
 
 
 
 
 
 

ULTIMI COMMENTI

 
 
 
 
 
 
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti possono pubblicare commenti.
 
 
 
 
 
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963