MAI PIU' COME PRIMA

LA STRADA DEL CUORE


Il fatto stesso di essere così felice in questo periodo mi fa paura, sì una paura fottuta di poter perdere tutto come sempre....Se ripenso a com'era la mia vita neanche pochi giorni fa.... E ora mi ritrovo a vivere ciò che ho sempre sognato, appunto la mia paura di riaprire gli occhi e ritrovarmi in quella realtà che non volevo più mi appartenesse... Una vita a correre o meglio una vita a rincorrere, proprio come quel libro...Come s'intitolava? Ah sì “se ti fermi t'innamori” e proprio così è successo: prima il fatto della tomba di Marcella, poi zio mi hanno costretto a fermarmi a rivalutare di nuovo tutto e ad un certo punto mi sono stancato di prendermi in giro e così mi sono fermato e ha cominciato a farmi schifo tutto dalle relazioni malate e stupide in cui m'imbattevo a quelle cene fatte giusto per una serata diversa, al sesso che non aveva più gusto... Già proprio questo ha cominciato a mancarmi il gusto delle cose, il gusto della vita. Mi sono stufato di vivere l'amore nella mia testa e voler confondere, anche solo per una notte, quello che era solo nella mia immaginazione. E così mi sono fermato e gonfiando i polmoni d'aria ho gridato BASTA BASTA BASTA...E lì sei arrivata tu, tu che ormai non sapevo neanche più che esistessi, tu che ormai non appartenevi più al mio mondo. Così semplicemente in punta di piedi ti sei affacciata nella mia vita e adesso ne fai parte pienamente, l'hai colmata come una goccia d'olio riempe il suo recipiente: occupa ogni spazio.Senza chiedere nulla ti sei “intrufolata” lì dove mai nessuna era riuscita ad arrivare, mi hai sconvolto abbattendo tutto ciò che per me era scontato, tutto ciò che mi serviva da salvagente contro il mondo. Forse è proprio da qui che parte la mia paura, comprendere che sei vita nuova per me, comprendere mentalmete ciò che il mio cuore ha già appreso da un pò: sei mente cuore anima corpo, ma la cosa più straordinaria è che sei proprio ciò che cercavo, sei la mia più bella metà, sei la parte migliore di me....L'altra notte ti osservavo dormire: raffiguravi la pace e attento e calmo cercavo di non respirare di non disturbarti non volevo che tutto s'interrompesse, non volevo che nulla mutasse, che quella sensazione “di casa” che mi mettevi addosso rimanesse salda nel mio cuore, sì non c'era altro posto dove volevo essere se non lì accanto a te e capire finalmente di essere vivo.....