Arte...e dintorni

Ciò che rende bella la vita - Cinema


Casa vecchia era accanto a un cinema-teatro. Di quelli che quasi quasi sono scomparsi.Si chiamava, e chiama, Metropolitan.Il cinema, quel cinema, per me significava balletto. Mi piaceva entrare mentre facevano le prove, mentre c'erano le bimbette della mia età alle prese con il saggio.Insomma c'era più teatro che cinema. E in quel teatro rientravano anche le "stelle" partenopee...ricordo che era un delirio trovar da parcheggiare quando una di quelle sere c'era il caschetto d'oro Nino d'Angelo o Mario Merola...Ecco, a quegli spettacoli non sono mai andata. Preferivo guardare Quark alla TV e leggere Esplorando il corpo umano...volevo fare il medico. Passione "sfumata" quando mio zio, anche lui medico, ebbe la brillante idea di regalarmi un libro dei disegni anatomici di Leonardo...avevo 12 o 13 anni...da lì cominciai ad affascinarmi all'arte, alla storia dell'arte, a quei personaggi misteriosi e non ho più smesso. Forse è per questo che ho un rapporto di amore/odio con Leonardo. Certo, c'era già qualcosa dentro di me perché disegnavo di continuo e con discreti risultati, ma la scelta del mio percorso successivo è stata dettata da quei disegni anatomici.Ho divagato...il cinema mi piace molto anche oggi. Che sia un film d'autore o un film sciocco va sempre bene. Dipende dall'umore e dal momento: ci sono giorni in cui si vuole ridere e altri in cui un film storico va benissimo. Ecco se proprio devo dire un genere che non amo particolarmente è la fantascienza. Ne guardo, mi affascinano le scenografie, le trame però mancano di qualcosa.Sarò antica e demodé anche sotto quell'aspetto....bah!