Arte...e dintorni

La donna nell'arte


l'ideale femminile nell'arte è alquanto particolare: sin dall'antichità le statuette votive ritrovate nei siti archeologici mostrano una donna molto in carne.
Per i greci, che tanto amavano il corpo perfetto, la donna dai fianchi larghi era sinonimo di fertilità. Tale apprezzamento si ritrova anche in età romana: si trattava infatti di donne dalla grande presenza fisica, imponenti.
Si passa poi nel corso del tempo, alle donne delicate e panciute di Tiziano, fino alla burrosità di quelle di Rubens, con le guance rubiconde, i capelli chiari e dei gran sorrisi.
Queste stesse donne si ritrovano nelle Bagnanti di Renoir e nelle figure femminile di un più recente Botero.
E se si pensa al cinema? Ad una Marilyn Monroe o ad una Sofia Loren?
Insomma un inno alla verità, un inno alla gioia.Tutto questo mi è venuto in mente perchè ho sentito della morte di una modella per anoressia e ho riflettuto su quante ragazze e ragazzi soffrono di questa malattia.Senza rendersi conto che la salute è il bene più prezioso che possediamo.