La metropolitana di Napoli, utile per decongestionare una parte di traffico di superficie, come si sa vedrà l'apertura di nuove stazione e nuove linee.Il progetto in sé è molto ambizioso: voler collegare Napoli ai comuni limitrofi, consentendo un miglior accesso all'aeroporto di Capodichino, e permettere uno spostamento più agevole all'interno del comune.Dopo le meravigliose stazioni della linea che da Dante porta a Piscinola ideate da artisti contemporanei, se ne è iniziata a costruire un'altra che passa sotto l'attuale Corso Umberto I (meglio noto come Rettifilo) e arriva fino a piazza Municipio.Il tutto doveva essere ultimato nel 2004, ma si sa che a piazza Nicola Amore è stato trovato un gimnasium, a piazza Bovio un capoccione di Nerone e, dulcis in fundo, a piazza municipio l'approdo del vecchio porto, due navi prontamente restaurate e lo scheletro di un coccodrillo che ha acceso gli animi circa la veridicità della storia tramandataci dal Croce e che risale ai tempi degli Aragonesi.L'idea è quella di mettere in esposizione tutti i reperti presso la Stazione Municipio e seguire il modello di Atene.Tuttavia mi domando: tutta quella "roba" emersa, che non è una semplice anfora che si può esporre, parlo delle strutture della vecchia Neapolis, che fine faranno?A piazza Amore tutto è stato coperto e a via Roma, dove si affacciano altre nuove stazioni di un'altra linea, ho fatto queste simpatiche foto
Qui c'è una persona che fa il rilievo e sopra gli operai col martello pneumatico demoliscono...Qualcuno sa darmi una spiegazione?
