Arte...e dintorni

Tra 10 o 20 anni...


a volte mi chiedo come sarò:sarò più grassa, più magra (spero nella seconda ipotesi)..dove sarò, cosa farò.Domande lecite, dubbi altrettanto normali in chi si sta formando e sta mettendo mattone su mattone per costruirsi un futuro.Ecco: tutte queste mie domande sono nate anche a seguito di nuove conoscenze fatte alla SSIS.Io sono tra le mascotte del gruppo, in pochi siamo nati nel 1981, gli altri hanno dai 30 ai 44 anni.Ho avuto modo di parlare con tanti di loro e sono giunta ad una conclusione, o meglio ho constatato in me una paura:non voglio arrivare a 30 anni e non riuscire a raccapezzarmi nella mia stessa città, a non rendermi conto di dove mi trovo, a non aver preso mai una metropolitana della città in cui vivo, a pensare solo a scrivere articoli, ottenere contratti, a conoscere persone che possono essermi utili o, cosa ancor più brutta, obbligare il mio fidanzato a fare una cosa che non gli interessa ma che possa tornare comoda a me (intendo come lavoro!).Mi potreste chiedere: cosa vuoi allora da te?Una vita normale, una famiglia, due o tre figli, un lavoro che mi appaghi (se come funzionaria meglio, ma in caso contrario me ne faccio una ragione). Cose magari banali, ma è la serenità che cerco, non la felicità assoluta.Chiedo troppo?