Arte...e dintorni

Le stranezze


E' strano che quando aspetti che una cosa si concluda, poi ti spiace.Ti eri ormai abituato ai tuoi colleghi, avevi imparato a capire, dopo un anno e mezzo, i loro modi di fare, i loro scleri, le loro paranoie, la loro finta nonchalance.Speri che finisca, perchè è un manicomio, perchè corri da una parte all'altra, perchè hai tanti esami, perchè l'esame finale sembra lontano, perchè sembra difficile..un terno al lotto.Eppure, eppure il biennio ssis è passato, gli esami e i corsi si sono conclusi.E' arrivato anche il tempo dell'esame, è passato lo stress di un mese di attesa passato a studiare, a cercare di ricordare seppur il cervello si rifiutasse di fare ogni cosa.Ieri l'epilogo. Alle 17.30 sono stati pubblicati i voti. Gli esami orali si erano conclusi qualche ora prima, eravamo rilassati, abbiamo festeggiato a suon di spumante e torte.Ho bevuto persino io che sono astemia!Poi i voti. Non potevamo aspettarci di meglio.Al di là della disquisizione in ottantesimi, bisogna esser pratici.C'è la suddivisione in fasce e tutti abbiamo chiuso il percorso con 41 e 42 (punteggio massimo).Ora però è strano non dover correre tra una sede e l'altra dell'università, tra Napoli, Caserta e Santa Maria Capua Vetere.E' strano non rivedere più le persone che mi hanno fatto compagnia in questi 2 anni accademici.Chi mi ha fatto arrabbiare, chi ho apprezzato per la carica, chi mi ha fatto tanto ridere.A loro ora va il mio pensiero, il mio augurio di buon tutto.Speriamo di avere delle supplenze e come direbbe il buon "Figo della Girandola" (alias Gennaro) tanti bei din din.