Esternalizzati!!!

24 ore allo sciopero!!!


Cronaca degli avvenimenti intercorsi fra ieri e oggi.Ieri, 1° febbraio 2007, una delegazione formata da Rsu, OO.SS e lavoratori Wind si è recata in Regione per partecipare ad un incontro con la IV Commissione Attività Produttive formata da consiglieri regionali e discutere la situazione del Call Center di Sesto San Giovanni.Dopo aver esposto i temi ormai a noi noti, e quindi informato le parti, la palla è passata ai consiglieri i quali, fra le altre, hanno in particolare sollevato la questione riguardante le commesse pubbliche appaltate a Wind (Consip) e annunciato di rivolgersi al Ministero del Lavoro facendo pressioni politiche per bloccare il progetto di esternalizzazione.
Oggi, 2° febbraio 2007, si è tenuta presso la sede CGIL - CISL - UIL di Sesto un’assemblea generale. Erano presenti tutti i lavoratori del Call Center, Rsu Wind e Vodafone, OO.SS, Bruno Casati, Assessore Provinciale al Lavoro e al Contrasto Crisi Industriali ed Occupazionali, il sindaco di Sesto San Giovanni Giorgio Oldrini e il vice-sindaco Demetrio Morabito, Luciano Muhlbauer, Consigliere Regionale di Rifondazione Comunista, un giornalista di Report.Abbiamo ascoltato ed apprezzato il discorso, l’appoggio incondizionato e la solidarietà di ciascuno di loro.In sintesi ogni partecipante concorda pienamente sul fatto che questa esternalizzazione è un problema non solo economico ma anche sociale, che va visto in un’ottica più allargata rispetto alle persone momentaneamente coinvolte e che, quindi, necessita di un intervento politico e delle parti sociali perchè si possa troncare sul nascere questo preoccupante disegno di precarizzazione del lavoro.
Ripercorsa l’analisi dei fatti accaduti dal 12 gennaio ad oggi è stato fatto il punto sull’organizzazione dello sciopero di lunedì 5 febbraio a Roma per il quale otteniamo il pieno appoggio e coesione non solo dai politici e sindacalisti Wind presenti ma anche da Rsu rappresentanti altre aziende del settore. Infatti l’obiettivo delle azioni future sarà anche quello di coinvolgere l’intero settore delle telecomunicazioni.L’assemblea si conclude con la presentazione di un ordine del giorno che ha riscosso unanime plauso, nel quale si ribadisce la linea da noi decisa e da tutti condivisa: parti politiche, sociali, sindacali concordano pienamente nell’intenzione di far recedere l’azienda da questo sconsiderato progetto di esternalizzazione.Come anticipato l’assemblea è stata ripresa da un giornalista della trasmissione televisiva “Report”, il quale si è successivamente intrattenuto con alcuni colleghi per raccogliere testimonianze ed interviste.Alle 14:30 presso la Camera del Lavoro di Milano una delegazione ha incontrato l’On. Piero Fassino e lo ha informato della nostra situazione. L’Onorevole e la sua Segreteria ha raccolto la documentazione necessaria e ha espresso l’impegno di incontrarsi con l’On. Damiano per aprire un tavolo nazionale con l’azienda e le parti sociali.Alle ore 19:00 di questa sera andrà in onda su Telelombardia il servizio relativo a questo incontro. Nella medesima occasione sono state rilasciate interviste a Rtl 102.5, Ansa e Kronos.Sull’onda di questa intensa agenda rinnoviamo l’appuntamento per lo sciopero di lunedì 5 febbraio a Roma e vi auguriamo un buon fine settimana