Il mondo di Calle

dell’amore


  Òria, discutiamo dell’amore…Il giorno vieneSei arconte, ti guarda la plateaI gesti assumi, quando epico diciCUOREMa mi scappa il sentimentoÒria, Òria: divinamente taciperimetrando l’uscio appari: spariSei una sorda cosaUn lupo cieco rosso di visioniun vano porta di elettroni slattiuna pulsazione d’aria caricataNon mi sostiene, il tuo pavoneggiareÒria, Òria, ho un cigno dentro il cuoreBatte sempre il tempo come sullo stagnoVagabondando dice AMORE