GIORNALE DI VICENZA11 OTTOBRE 2007 BRACCONAGGIO. La polizia provinciale ha scoperto un pensionato di Malo che cacciava con reti, gabbie a scatto e richiami vivi. In un mese altre dieci persone nei guai Nel freezer mille uccelli proibiti: denunciatoNon aveva rinnovato la licenza ma aveva ucciso capinere, cinciallegre e passere scopaiole Diego Neri Malo (VI) - Nascondeva nel freezer più di un migliaio di uccelletti, in gran parte protetti, che secondo gli agenti aveva cacciato e ucciso senza rispettare le norme. Per questo la polizia provinciale ha denunciato, nei giorni scorsi, il pensionato Carlo Francesco Peripolli, 71 anni, residente a Malo, con le accuse di esercizio abusivo dellattività venatoria, cattura, abbattimento e detenzione di specie protette. Il blitz degli agenti guidati dal comandante Bonavigo è arrivato al termine di un sopralluogo vicino alla chiesa di S. Libera, durante il quale avevano notato piante potate e piegate come per tirare le reti da caccia per luccellagione, che nel Vicentino è una pratica vietata. In quel momento non cerano, ma domenica sì: per questo hanno perquisito labitazione di Peripolli, che fino allanno scorso aveva la licenza di caccia, che nascondeva quasi 500 lucherini, 250 passere scopaiole, 120 pettirossi e ancora capinere, cinciallegre, cinciarelle e frosoni: animali protetti, che non si possono cacciare. E ancora merli e tordi, per un totale di 1172 capi, alcuni in frigo almeno dallanno scorso, visto che questanno non sono ancora passati nel Vicentino. Tutto materiale sequestrato, con 47 richiami vivi, gabbiette a scatto e reti, e un fucile da caccia. Ora il pensionato rischia una multa di circa 5000 euro, con tutti i guai che la segnalazione in procura comporta. +H il più grosso sequestro negli ultimi due anni;, ha riferito Bonavigo. Le indagini comunque non sono concluse, come pure gli accertamenti sulla caccia abusiva: nei primi 20 giorni di apertura della caccia sono già una decina le denunce della polizia provinciale. Sabato un abusivo aveva una quindicina di esemplari protetti ed era stato denunciato. +Per noi questo è bracconaggio - ha commentato lassessore Spigolon -, e spero che loperazione rappresenti un monito per coloro che pensano di cacciare senza rispettare le norme. La caccia ha le sue regole, ma questo i cacciatori lo sanno. Purtroppo luccellagione è una pratica dura a morire fra alcuni pensionati;.
NEL FREEZER 1000 UCCELLI PROIBITI: DENUNCIATO
GIORNALE DI VICENZA11 OTTOBRE 2007 BRACCONAGGIO. La polizia provinciale ha scoperto un pensionato di Malo che cacciava con reti, gabbie a scatto e richiami vivi. In un mese altre dieci persone nei guai Nel freezer mille uccelli proibiti: denunciatoNon aveva rinnovato la licenza ma aveva ucciso capinere, cinciallegre e passere scopaiole Diego Neri Malo (VI) - Nascondeva nel freezer più di un migliaio di uccelletti, in gran parte protetti, che secondo gli agenti aveva cacciato e ucciso senza rispettare le norme. Per questo la polizia provinciale ha denunciato, nei giorni scorsi, il pensionato Carlo Francesco Peripolli, 71 anni, residente a Malo, con le accuse di esercizio abusivo dellattività venatoria, cattura, abbattimento e detenzione di specie protette. Il blitz degli agenti guidati dal comandante Bonavigo è arrivato al termine di un sopralluogo vicino alla chiesa di S. Libera, durante il quale avevano notato piante potate e piegate come per tirare le reti da caccia per luccellagione, che nel Vicentino è una pratica vietata. In quel momento non cerano, ma domenica sì: per questo hanno perquisito labitazione di Peripolli, che fino allanno scorso aveva la licenza di caccia, che nascondeva quasi 500 lucherini, 250 passere scopaiole, 120 pettirossi e ancora capinere, cinciallegre, cinciarelle e frosoni: animali protetti, che non si possono cacciare. E ancora merli e tordi, per un totale di 1172 capi, alcuni in frigo almeno dallanno scorso, visto che questanno non sono ancora passati nel Vicentino. Tutto materiale sequestrato, con 47 richiami vivi, gabbiette a scatto e reti, e un fucile da caccia. Ora il pensionato rischia una multa di circa 5000 euro, con tutti i guai che la segnalazione in procura comporta. +H il più grosso sequestro negli ultimi due anni;, ha riferito Bonavigo. Le indagini comunque non sono concluse, come pure gli accertamenti sulla caccia abusiva: nei primi 20 giorni di apertura della caccia sono già una decina le denunce della polizia provinciale. Sabato un abusivo aveva una quindicina di esemplari protetti ed era stato denunciato. +Per noi questo è bracconaggio - ha commentato lassessore Spigolon -, e spero che loperazione rappresenti un monito per coloro che pensano di cacciare senza rispettare le norme. La caccia ha le sue regole, ma questo i cacciatori lo sanno. Purtroppo luccellagione è una pratica dura a morire fra alcuni pensionati;.