Creato da cambronne.ds il 14/06/2008
osservazioni di un qualunquista. Il mio mondo piccolo
 
 

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Ciao, bel blog. Cmq se ti va passa per il mio e commenta il...
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Ciao! C'è una festa segreta nel blog di Lennon!!...
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perchè Cambronne?

Post n°12 pubblicato il 24 Luglio 2008 da cambronne.ds
 

Qualcuno mi ha chiesto perchè ho scelto il nickname di Cambronne....

Penso che tutti voi sappiate la famosa frase di Cambronne. Di fronte al nemico e di fronte all'intimidazione di resa il mitico Cambronne pronunciò la famosa frase "merde!" alla francese. Non morì per la causa, però il suo gesto restò immortalato nei libri di storia tra il mito e la verità. Sembra che da testimoni oculari il fatto sia veritiero. A noi restano le parole di Victor Hugo ne " I miserabili" che scrisse:

« Dire queste parole, e poi morire. Cosa c'è di più grande? Poiché voler morire è morire e non fu colpa sua se quell'uomo, mitragliato, sopravvisse.
Colui che ha vinto la battaglia di Waterloo non è Napoleone sconfitto, non è Wellington, che alle quattro ripiega e alle cinque si dispera, non è Blücher che non ha proprio combattuto; colui che ha vinto la battaglia di Waterloo è Cambronne. Poiché fulminare con una tale parola il nemico che vi annienta, vuol dire vincere.
Dare questa risposta alla catastrofe, dire questo al destino, dare questa base al futuro leone, gettar questa ultima battuta in faccia alla pioggia della notte, al muro traditore d'Hougomont, alla strada incassata d'Ohain, al ritardo di Grouchy e all'arrivo di Blücher.
Portare l'ironia nel sepolcro, fare in modo di restar levato sulle punte dopo che si sarà caduti, annegare in due sillabe la coalizione europea, offrire ai re le già note latrine dei cesari, fare dell'ultima delle parole la prima, mescolandovi lo splendore della Francia, chiudere insolentemente Waterloo col martedì grasso, completare Leonida con Rabelais, riassumere questa vittoria in una parola impossibile da ripetere, perdere il campo e conquistare la leggenda, aver dalla sua, dopo quel macello, la maggioranza, è una cosa che raggiunge la grandezza di Eschilo.
La parola di Cambronne fa l'effetto d'una frattura: la frattura di un petto per lo sdegno, l'irruzione dell'agonia che esplode! »

Questo scrisse ed io la faccio mia, in sfregio alla morte ed in sfregio al mondo.Non è la morte che mi fa paura, anzi, sarei di fronte alla rivelazione del mistero più grande, quello in cui tutti un domani dobbiamo confrontarci. Nella nostra vita, tutti noi siamo alla ricerca (spero) della verità, ed alla fine ci viene svelata.... peccato non poterla raccontare!

 E se un domani dovessi mancare vorrei che sulla mia tomba venisse scritto, come disse Longanesi " Vorrei potervi dire: torno subito, e vi racconto!"

 
 
 

amarcord

Post n°11 pubblicato il 19 Luglio 2008 da cambronne.ds
 

 

 
 
 

La mitica Potemkin

Post n°10 pubblicato il 19 Luglio 2008 da cambronne.ds
 

 
 
 

Chiara, dottoressa, nonchè mia dolce metà e meta

Post n°9 pubblicato il 19 Luglio 2008 da cambronne.ds
 

Facendo i debiti scongiuri, ad ottobre- novembre (che poi diverrà dicembre) dovrei andare a convivere con la mia fidanzata cronica Chiara.
Piccola storiella.
Tutto è successo il 30 giugno (ci tengo a precisare la data perchè era fine mese, lunedì, e ultimo giorno utile per il collaudo della macchina). Caso vuole che quel giorno ero stato invitato ad una festa per festeggiare Scajola ministro al makò a Genova alle 17.30. secondo organizzatori la mia presenza era d'obbligo perchè avrei dovuto consegnare una caricatura a "sciaboletta" Claudio, come regalo.
 
Or bene: porto la macchina come da accordi col meccanico in prima mattinata, poi col telefono mi sbrigo tutto il lavoro di rappresentanza e giro gli ordini dei clienti. Per essere alla festa in tempo utile mi accordo con la Chiara, che finiva di lavorare alle 17.30 di andare giù insieme. Lei  detesta queste cose, ma tant'è!
A mezzogiorno chiamo il meccanico per avere novità, ma mi dice che il centro collaudi aveva problemi col computer e che quindi tutto è rinviato alle 16.00. "beh,- penso- faccio sempre in tempo ad andare a Genova con la mia macchina e per le 18.00 sono alla festa!".
Però voglio che Chiara venga anche lei. Telefono alla Chiara e gli dico del cambiamento: ci si vede davanti al suo ufficio alle 17.30. per andare insieme alla festa. Alle 16.20 puntuale arriva il meccanico con la mia macchina. E qui succede un piccolo imprevisto: la macchina ha passato il collaudo per il rotto della cuffia: niente di grave solo per  una piccola venatura sul vetro anteriore, peraltro riparata 3 anni fa, ma di cui avrei dovuto conservare la ricevuta (...), qualche ammaccatura e per le gomme leggermente consumate nell'interno. La macchina ha 220.000 km, e francamente non me la sento, per ora, di spenderci dei soldi per rimetterla a nuovo.
Comunque per farla breve, il meccanico ha lasciato il libretto al collaudo per la compilazione e andava a ritirarlo con la vettura seguente. Il tempo stringe. D'accordo con il meccanico, decido di ritirare comunque la macchina.
Alle 17.35 sono dalla Chiara,lei perfettamente in tiro, come tutte le donne chic che frequentano gli ambienti in :-).
Arriviamo a duecento metri dalla discoteca, parcheggio la macchina:
"Ma qui è a pagamento!" esclama la fanciulla.
"Vabbè, un'oretta dai, per due euri!"
"No, cavolo, ma non c'è un posto più vicino? Ci tocca camminare!" replica la mia disperata metà.
"Ma guarda che è lì, il makò!"
"Si ma qui è a pagamento!"
Retromarcia.
Immissione nella corsia di marcia.
niente parcheggio.
Passiamo sotto il Makò.
niente parcheggio.
Andiamo oltre il Makò.
niente parcheggio.
primo spazio utile per svoltare (o no?)
paletta dei vigili.
36 euri di multa.
Macchina parcheggiata a 200 metri dal makò dove l'avevo messa prima di farmi fermare dalla coppia vigile e soprattutto prima dei 36 euro di multa.
 
Di chi è la colpa?
MIA!!!!

 
 
 

Lettera vaticana

Post n°8 pubblicato il 29 Giugno 2008 da cambronne.ds
 
Foto di cambronne.ds

Vi ho già raccontato del mio incontro con Ratzinger, e vi dissi dell' omaggio che gli feci avere tramite Cardinal Bertone.

A distanza di un mese, o poco più, mi ha scritto Monsignor Caccia, segretario agli affari generali del Vaticano informandomi che Il Papa, ha apprezzato l' omaggio tributatogli e che lo ha incaricato.... beh, leggetevi la lettera!

 
 
 
 
 

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