cammellot

Post N° 2

Cronache sotto  (dal taqquino di Hidalgo Nuraxi Vals)

Addì, per grazia di Isabeau I Regina, circolava nei corridoi di corte un qual certo mormorìo ed esclamativo incanto, dovuto alla incommensurabile vaporosità dell'abito sfoggiato da  S.A.R. al Ballo del Venerdì nel Salone delle Feste del Palazzo Reale. Tale sfarzosa nuvola sembrò, agli occhi di astanti, vaporosa aura soffusa in rivoli di pizzi e trine. La beltà spendente della ns. regina, sfavillava in parcellizzate polveri di stelle e la sua grazia coreutica determinava scie luminose di cometa, abbaglianti.

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Molto spesso ci si chiede cosa ci sia sotto, quale incanto, quale malia renda possibile impensabili bellezze. Oppure, al contrario, quale inganno, quale malefica pozione si nasconda sotto situazioni bieche, contorte e indistricabili.

Recentemente sono stato onorato di scambiare un carteggio, di amichevole segno, con il segretario e portavoce di un noto quanto decaduto leader politico. Saturo di malasituazioni, il mio amico e collega si confidò sul "sotto" di certe beghe governative. Dal racconto, come coniglio da tricorno, di giullare, a sonaglio, uscirono indiscrezioni su politici davvero inqualificabili, un "sotto il personaggio", piuttosto putrido.

Uno, nomiamolo Infi, faceva e disfaceva pessime tele, di giorno antidivorzio, di notte in letti fedifraghi. Mattutina visita al Pope, pomeridiana alcova.. fedifraga. Un giorno promotore di referendum, l'altro difensore della cosa che voleva abrogare il giorno prima.

Altro, nomiamolo Mestalla, evidentemente assai ricercato, indifferentemente passava da un governo al governo opposto senza nessuna vergogna e sempre affermando che era lindo come mammoletta, sempre ministro, sempre con identica faccia.

Un altro ancora, nomiamolo Raferra, faceva molto alacremente il portaporse e bodygard di uomini rossi , per poi cambiare tinta, ma non mansione, con uomini neri. Etto più etto meno di dna-portaborse.

Insomma, c'è del marcio in.. nomiamola... Danimarca!