Secanti scie opalescenti nel glauco cielo disegnate, da distratti uccelli d'acciaio. Topografia celeste, maestosa geometria, omaggio incinscio a chi, in un coacervo di macerie -a Kabul come a New York- smette la cùpida vendetta, volge il sotteso sguardo e spera. (..era l'11 settembre..)
(..era l'11 settembre..)
Secanti scie opalescenti nel glauco cielo disegnate, da distratti uccelli d'acciaio. Topografia celeste, maestosa geometria, omaggio incinscio a chi, in un coacervo di macerie -a Kabul come a New York- smette la cùpida vendetta, volge il sotteso sguardo e spera. (..era l'11 settembre..)