Camera Con Vista

Giovanni Boldini


[ Nudo ]   [ poesia ]"...se una cosa [gli amatori d'arte] ammirano nei ritratti del signor Boldini,è la freschezza del colorito e per l'appunto è questa freschezza è la qualità che meno apprezziamo in quest'artista. Mentre la fattura larga e facile ci piace,il colore continuamente bello e lucido ci stanca;in natura, i colori belli di per se stessi non vi sono, ma paiono tali per il giusto contrapposto con gli altri, il fare i colori più belli della natura è far falso e convenzionale insieme" (Signorini, 1867) "Giovanni Boldini incarna il genio vibrante e facile,la maestria posta sempre meglio al servizio del piacere dei sensi, l'artista della decadenza estrema dotato di parecchi fra gli espedienti che vennero ignorati dai maestri italiani delle grandi epoche" (Blanche, 1931) "Era un artista ultra chic, con un suo modo particolare, specialmente quando ritraeva lungiformi signore dell'alta società internazionale che appaiono dipinte come sotto un vetro traslucido. Esperto di quel mondo e della letteratura francese che lo ha rappresentato, interpretava molto bene la più alta eleganza femminile in un'epoca in cui era anche troppo rivestita dagli artifici dei sarti e delle modiste, figurativamente legata in pose ambigue che stanno tra il salotto e il teatro. Ma quei ritratti hanno un forte potere d'incanto: rivelano spontanee e sicure doti di pittore..." (Berenson, 1958) Le donne ebbero sempre un ruolo di primo piano nella sua vita, nel ritrarle egli ne esaltava le caratteristiche migliori,allungava gambe,mani, piedi per esaltare il fascino naturale.Raggiunta la celebrità e la ricchezza non smise di impegnarsi nel lavoro, che programmava minuziosamente: ogni suo quadro era preceduto da schizzi, appunti e prove per ottenere la perfezione formale. Persino i suoi caratteristici, rapidissimi colpi di pennello, le cosiddette "sciabolate" che imprimevano vita e movimento, erano accuratamente studiati.