Camera Con Vista

Roberto Matarazzo


[ R. Matarazzo - Sensualità ] [poesia ]essere nato in un giorno qualsiasi, il tre marzo del cinquantatre, di un Tempo estravagante degli Universi, significa porsi domande alle quali restano possibili, immaginifiche, serialità di risposte ... ... P. Klee, W. Kandinskj, J. Itten, permangono, in campo espressivo, i miei riferimenti formativi, ma debbo alle speculazioni letterarie di J. Joyce, attorno alla figura dell’Artista, la scelta esistenziale di dedizione al mondo creativo ... ... con l’Amico Qfwfq, sensibile protagonista delle Cosmicomiche di I. Calvino, ho intrapreso viaggi, metatemporali/pluridimensionali, negli Universi i più disparati, insomma chiudere gli occhi e immaginare confusioni fantasmagoriche/sinestetiche fatte di ... ... sentire i colori ...... vedere note musicali ... ... percependone sottili ed evanescenti trame con il sapore della poesia ...... e ho imparato, con la frequentazione assidua delle Amiche e degli Amici, ad immedesimarmi in uno spazîo di intelligenza costituito da un cosmopolitismo delle idee così come J. D. Barrow ricordò R. Boscovich in Teorie del tutto ...... niente ...... e alle cose che creo ...www.robertomatarazzo.it"Roberto Matarazzo non ama raccontare di sé, preferisce parlare con i suoi fogli colorati, frutto dell'elaborazione ad impronta intellettuale di una cultura eterogenea e non solo visiva, proveniente da disparati territori culturali, nella quale gioca un ruolo fondamentale la sua origine formativa di architetto e ricercatore." Stralcio di Intervistapubblicato il 03/08/2006 su Artonweb