Creato da Camilla.si.perde il 03/01/2014

E' tutto un'ipotesi

curare l'anima tessendo zucchero filato intorno

 

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Post n°433 pubblicato il 07 Luglio 2016 da Camilla.si.perde

 

 

 

 

ph Michael Baumgarten

 

 

 

 

Dove noi finiamo

inizia il mare.

 

Kiki Dimoula

 

 

 

 

La lucentezza del cristallo

La bellezza grezza del corallo bamboo

L'opale nero.

Tutto le circondava il collo

come fosse ragione di vita.

Che la vita non può non essere 

una piena e brillante poesia.

Forse tagliente nelle notti d'inverno.

Innamorata nelle notti d'estate.

Appassionata per tutto il tempo.

 

Ma quando i cristalli 

il corallo bamboo

l'opale nero

le scivoleranno giù dal collo,

saprà che la vita l'ha sbranata.

 

Si nasce si vive

si muore

e si rinasce

semplicemente perchè

la vita è così bella 

che non possiamo far altro che tenere gli occhi aperti

anche nel tormento.

 

 

"Sbranatemi pure!" -urlò

Voglio sentire

i morsi

le morse

i tagli

i graffi

morire rinascere e morire ancora 

se necessario

solo così mi so viva - 

Sbranatemi pure -urlò

 

 

Scivolarono via 

i cristalli

il corallo bamboo

e l'opale nero.

Fu sbranata dalla vita

ma in quell'attimo 

aspettò

aspettò

aspettò

di 

sapersi

Viva.

{laura}

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Commenti al Post:
LaFibradiBisso
LaFibradiBisso il 08/07/16 alle 22:52 via WEB
E le stelle si fermarono tutte...immobili...belle...lucenti quasi fossero diventate finte.....opache...morte Nulla ai suoi occhi fu più l'immagine di prima Nemmeno i colori ...il mare...la notte..rendevano giustizia alla sua fantasia che se ne era andata Stava solo ..lentamente morendo e...quando arrivo il suo agoniato ultimo respiro si soffermò guardandosi davanti al suo specchio dicendo: Era ora.....non ne potevo più di vivere.........fingendo............
 
 
Camilla.si.perde
Camilla.si.perde il 08/07/16 alle 23:18 via WEB
.. fingendo in un mondo di finzione.Una fabbrica,al disotto del mare. Seppe così in quel momento che la regola confonde l'eccezione.E così ora siede dalla parte della ragione perchè sicura che al disotto del mare il mondo crede di aver la spada pura per trafiggere l'eccezione ..Ma la ragione è gioco della poesia che cambia ...respirò, si guardò, e baciò lo specchio.Era viva. ps.un pò triste il suo proseguo ..ma grazie ..
 
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"Navigava nel mio sangue

e non sapevo niente di lui".

 

 

 

 

 

 

"Mai più diceva la mente".

"Domani ancora" supplicava il cuore".

 

 

 

 

 

 

 

"Aveva messo radici nel suo sangue.

Era persa in ogni singola vena".

 

 

 

 

 

 

 

 

 

AREA PERSONALE

 

 

 

 

 

 

"Sei plastica o sangue?

Sei sangue o ghiaccio?

Accarezzami comunque".

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

"Al buio anche il bianco diventa nero".

 

 

 

 

 

"Così il mondo viveva in quegli occhi.

E tutto il mio sangue in quegli sguardi".

 

 

 

 

 

 

"Aveva occhi così belli

con l'anima tutta fuori.

Che se sceglieva di guardarti

costringeva le stelle in catene".

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

"... e le regalò il vento".

 

 

 

 

 

 

 

"E tu conserva un pò d'amore 

per quando non avremo tempo

per fare l'amore".

 

 

 

 

 

 

 

 

"Il mio desiderio di te

è il colore del mio sangue".

 

 

 

 

 

 

 

 

 

"Morì per una carezza in meno .."

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

"Mordicchiato dentro un labbro

ingoio il tuo nome

sussurrandolo".

 

 

 

 

 

 

 

 

AREA PERSONALE

 

E' nel buio che devi guardare,

con disobbedienza

ottimismo

e avventatezza.

 

 

 

 

 

 

Ho pensato alla felicità

e ho avuto paura ..

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nudo il tuo corpo

autentico-

risposta definitiva al niente

Vieni.

 
 
 

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