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Post n°194 pubblicato il 21 Giugno 2011 da il_cammino.pluigi
Quando si salgono le scale della cattedrale si capisce che Santiago non e´più la meta sognata ma la realtà. Dopo 1018 km di cammino (per ora) a piedi, il piu´lungo dei cammini di Santiago, e oltre un mese ininterrotto di cammino ci si rende conto che non e´stato difficile partire e camminare sotto il sole (38-39 gradi in Andalusia) o nel freddo della Castiglia (6 gradi la mattina alle 8) o contro il vento dell' extrenmadura o sotto la pioggia della Galizia ma reprimere il desiderio di continuare a camminare annusando il vento o soffermandosi ai trivii per scorgere il segnale convenuto della freccia gialla. Gia´si pensa di poter tornare a Santiago forse percorrendo un altro cammino, di riprendere quello classico o forse farne uno ancora piu´difficile. Questi sono gli stati d'animo che molti possono provare. Comunque nell'esamina dell'avventura teste´terminata devo riconoscere che quest'anno e´stato un cammino lungo, faticoso, sfibrante, ma pure sempre affascinante. Sono passato dal caldo estremo dell'Andalusia al freddo delle alture della Castiglia, al vento dell' Extre4madura , alla pioggia della Galizia. Sono passato dai territori assolati dell'andalusia, ai pascoli enormi delle mesetas dell'Exctremadura, alla campagna della Castiglia ai grandi spazi verdi della Galizia. Ho visitato 3 citta´bellissime Merida, Salamanca e Zamora, culture nelle quali si evince il passaggio dell'antico popolo romano. Ho avuto delle traversie, denti, ho smarrito il sentiero, mi hanno rubato gli scarponi. Ho conosciuto delle persone , non tante, perché questo estenuante cammino non e´percorso da molta gente ma QUEST'ANNO HO AVUTO LA FORTUNA DI CONOSCERE E CAMMINARE CON DELLE PERSONE SIMPATICHE, ESTROVERSE. Il Primo e`stato Maurizio , un tocano di Pescia, un ragazzone siompatico, preciso e ottimo camminatore con cui ho avuto la fortuna di poter dividere un tratto di strada, Poi altri 3 italiani con cui ho fatto gruppo fino al termine del viaggio: Ettore e LIDIA, CONIUGI IN PENSIONE DI MIOLINELLA, VICINO A BOLOGNA e Renato (detto Papi) volontario di Schio. Con loro ho trascorso alcune giornate sorridendo, che altrimenti sarebbero state grige. Abbiamo cantato a squarciagola lungo i sentieri del cammino. Adesso sono momentaneamente a riposare le "piernas" ovvero i ginocchi. Non so ancora se andró a Finisterre camminando comunque il piu´é fatto Domenica 26 saró di ritorno a casa. Grazie a tutti voi che mi avetre seguito ed incoraggiato. Buon cammino nella votra vita e felicitá a tutti Il vostro Pierluigi |
Post n°193 pubblicato il 20 Giugno 2011 da il_cammino.pluigi
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Post n°192 pubblicato il 19 Giugno 2011 da il_cammino.pluigi
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Post n°191 pubblicato il 18 Giugno 2011 da il_cammino.pluigi
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Post n°190 pubblicato il 17 Giugno 2011 da il_cammino.pluigi
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