Digiuno Collettivo

LEGALITA': LA CGIL RILANCIA L'ALLARME SUI BENI CONFISCATI ALLA MAFIA


(AGENPARL) - Roma, 24 ott - "La Cgil lancia un rinnovato allarme sulle politiche relative ai beni sequestrati e confiscati. I fatti di cronaca delle ultime ore dimostrano quanto sia ampia la propaganda sui beni sottratti alle mafie, mentre è ancora molto scarso il sostegno ai soggetti che sono coinvolti da tale processo”. Lo denuncia Serena Sorrentino, segretaria nazionale della Cgil, alla luce di preoccupanti notizie di cronaca. Sabato è stato infatti devastato un bene confiscato a Borgo Sabotino, Latina, gestito dall'associazione Libera e proprio oggi era in programma una iniziativa su Don Cesare Boschin, ucciso a Borgo Mondello per aver denunciato lo sversamento illegale dei rifiuti in provincia di Latina, mentre la Cgil di Caserta sta sostenendo Peppe Pagano, della Cooperativa Agropoli, in sciopero della fame e della sete da lunedì 17 ottobre, per protestare contro lo smantellamento silenzioso del sistema dei budget di salute, messo in atto dall’azienda Sanitaria locale: questa sua attività che coniuga legalità nel riutilizzo di beni confiscati e diritti di cittadinanza rischia di essere spezzata dalle politiche locali e nazionali. " Il Ministro dell'Interno dovrebbe fare qualche conferenza stampa e qualche inaugurazione in meno e lavorare più alacremente per risolvere i nodi che oggi rischiano di vanificare l'azione antimafia nel concreto – spiega Serena Sorrentino - abbiamo chiesto un incontro all'Agenzia Nazionale per i Beni Confiscati e Sequestrati per affrontare le decine di casi di aziende che confiscate e sequestrate che hanno difficoltà che la normativa oggi non consente di superare e che rischiano di lasciare senza lavoro migliaia di lavoratori e di far chiudere decine di aziende. Per noi legalità vuol dire regole e sviluppo, così come si sta facendo si rischia invece di vanificare il ruolo e la funzione dello Stato e dell'antimafia in tutte le sue espressioni concrete." http://www.agenparl.it/articoli/news/politica/20111024-legalita-la-cgil-rilancia-l-allarme-sui-beni-confiscati-alla-mafia