Il blog delle fatine

Post N° 21


Allontanare i grandi e divorarlo in tre giorni E adesso che non c'è quasi più niente da aspettare? Dedicarsi ai dettagli: un libro molto atteso vale preparativi meticolosi. Tipo evitare con cura le feste in libreria — chi avrà tempo da perdere in mezzo alla gente, dopo mezzanotte? — e spedirci al proprio posto, a compiere la delicata missione dell'acquisto tempestivo, un complice volonteroso e adulto che sfidi coda e gelo e non si faccia passare avanti da nessuno.Aspettare, a casa, trepidanti (utile il sonnellino pomeridiano anticrollo, anche se fa un po' neonato), orologio alla mano.Spedire sms di verifica: hai fatto? stai tornando a casa? ti sbrighi? (che punta di pura gioia, invertire i ruoli, per una volta).Abbracciare con foga rapida il complice sfinito sullo zerbino, e sarà già l'una, l'una e mezzo. Sfilargli di mano il libro freddo di notte, baciobacio e ciao fino a domani. Ritirarsi nella propria camera. Fare buio, a parte il cono caldo dell'abat-jour. Ai più avventurosi si suggerisce l'acquisto di una Mag-Lite, la torcia-tipo da telefilm americani: leggere sotto le lenzuola ha il suo fascino campeggiatore.Leggere, appunto. Leggerlo. Pronti via: la Befana vedrà i grandi poltrire un pochino, poi partire per estenuanti battute a caccia di saldi in città. Che gli adulti vadano, che stiano lontani, e quando ci sono, se proprio devono esserci, che preparino pasti rapidi e nutrienti, di poche briciole. E stiano zitti, e si annullino. Leggere è una cosa che si fa da soli. E c'è poco tempo, fino a lunedì, prima che tutto ritorni come prima. Ma in tre giorni, riposando lo stretto indispensabile, con quel bel bruciore appassionato dentro gli occhi, si può farcela a leggere «Harry Potter e il Principe Mezzosangue». Tre giorni di lusso, liberi di stare molto svegli dentro un libro: che vacanza.Beatrice Masini